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Dal centro storico alla “Salita Pantani”, Biancavilla in festa per il Giro d’Italia

Le suggestive immagini della nostra città e del serpentone rosa nella telecronaca trasmessa da Rai 2

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Un’intera città in festa per applaudire il passaggio del “Giro d’Italia”. Un passaggio, quello di Biancavilla, inserita nella quarta tappa “Avola-Etna” di questa 105esima edizione dell’evento ciclistico internazionale. Proveniente da Santa Maria di Licodia, l’ingresso del serpentone da via del Trebbiatore, per percorrere tutta via Vittorio Emanuele. E da piazza Sgriccio, prosecuzione sul viale Cristoforo Colombo, dove è stato predisposto un traguardo volante. Dalla rotatoria dell’ospedale, via Maria Santissima Addolorata e per le strade delle Vigne. È questa la “Salita Pantani“, battezzata così dal Parco Ciclistico Etneo e dall’amministrazione Bonanno. Un omaggio al “Pirata”: la sua effige, disegnata in un murale da Placido lavenia, non è passata inosservata agli operatori della Rai.

Per un quarto d’ora, l’immagine di Biancavilla trasmessa in diretta da Rai2 nella telecronaca che qui sopra pubblichiamo. Una vetrina per la città, mostrata con la folla festante lungo le strade. E poi, le suggestive immagine riprese dall’elicottero, hanno proiettato le bellezze del cuore cittadino, con il prospetto della basilica e del suo campanile, e dei tornanti che portano sull’Etna.

Un pomeriggio in cui famiglie, giovani e bambini hanno riscoperto il piacere di stare insieme. In piazza Roma, l’attesa dei corridori è stata un’occasione di animazione e musica. Oltre agli organizzatori dell’evento, anche i rappresentanti istituzionali con il sindaco Antonio Bonanno ed il presidente del Consiglio Comunale, Martina Salvà.

Il sindaco dedicata l’evento a Filippo Mursia

«La data del 10 maggio resterà segnata negli annali della storia di Biancavilla. Una città in festa per onorare il Giro d’Italia, edizione 105. Dentro e fuori le mura cittadine è stato uno dei momenti più belli mai vissuti assieme ai cittadini. Tutti, grandi e piccini, hanno partecipato a questa festa collettiva che travalica gli aspetti sportivi e si trasforma in gioia di esserci».

Questo il commento, a fine giornata, del sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno. «Un’emozione vedere a Biancavilla -ha evidenziato Bonanno- i supercampioni del ciclismo impegnati nella corsa più popolare di sempre. Che emozione quando il gruppo di testa del Giro d’Italia , dopo la traversata cittadina sottolineata da centinaia di applausi, ha attraversato la “Salita Pantani” che da Biancavilla punta verso l’Etna e il Rifugio Sapienza, dov’era previsto l’arrivo. In Italia e in altri 130 Paesi del mondo collegati hanno ammirato il murale che abbiamo dedicato al “Pirata” del ciclismo, Marco Pantani».

E poi un’annotazione: «Con tutto il cuore -ha detto il sindaco Bonanno- voglio dedicare questa giornata di sport e coesione al carissimo Filippo Mursia. Oggi lo abbiamo sentito vicino a noi tutti». Il riferimento è alla scomparsa del noto biancavillese, che attraverso lo sport, il calcio in particolare, si era distinto per impegno, mostrando il suo attaccamento a Biancavilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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