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“SiciliAntica” con sguardo al futuro: «Recupereremo un mulino ad acqua»

Rinnovato il Direttivo con Enzo Meccia riconfermato presidente per il prossimo triennio

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La sezione di Biancavilla dell’associazione SiciliAntica rinnova il proprio direttivo, confermando alla sua guida il presidente Enzo Meccia. Le elezioni delle cariche intente, tenutesi nella sede di piazza San Francesco, hanno indicato Nunzio Sergi (vice presidente), Rosalba Origlio (tesoriere), Elsa Vittoria Sangiorgio (segretaria) e Sabrina Portale (responsabile giovani). 

«La riconferma a presidente, per me sarà un nuovo e stimolante motivo –ha detto Meccia– per dedicare sempre più tempo ed impegno a questa gloriosa associazione».

Una realtà associativa, quella di SiciliAntica di Biancavilla, particolarmente attiva e che conta oggi 25 soci (quadruplicati rispetto alla costituzione della sezione locale nel 2019).

«Stiamo organizzando –anticipa il presidente Meccia– un convegno sulle grotte laviche del territorio di Adrano e Bisncavilla con l’ex soprintendente di Catania, prof.ssa Rosalba Panvini ed altri studiosi. C’è in progetto, inoltre, il ripristino di almeno uno dei mulini ad acqua (tramite il Comune)». Un progetto di recupero che, già nel 2014, era stato sollecitato da queste pagine. Con l’auspicio di un intervento per arginare il degrado e l’incuria su importanti testimonianze del nostro passato.

Alla scoperta di luoghi e storie

Diverse le iniziative promosse con passione e partecipazione. Nel triennio 2019-2021, da citare le visite ai mulini ad acqua di Biancavilla, ai cippi di confine tra Adrano e Biancavilla e tra il Comune di Biancavilla e Marchesa Agata Del Bosco coniugata Pietro Ugo delle Favare. E poi escursioni a Castiglione di Sicilia con visita dei palmenti rupestri, del castello e della Valle dell’Alcantara.

I soci coinvolti in tour dei ponti dei Saraceni e della Cantera, oltre a visite a Carcaci, Centuripe, Riparo Cassataro, il lago Gurrida presso Randazzo. E ancora a Santa Maria di Licodia con l’abbazia, il lavatoio, la fontana dei cherubini, la “pietra perciata”. Altre visite hanno riguardato Catania, presso il teatro greco-romano, il duomo, il monastero dei benedettini, le terme della rotonda, il castello Ursino.

Rientrano in questo nuovo triennio sociale, le visite alle salinelle di Paternò, al castello di Motta Sant’Anastasia, ancora Catania, Troina, Nicosia, Enna e dopo Agrigento. A breve, visita a Lentini.

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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