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Cagnolina legata ad una catena in fondo ad un pozzo di Biancavilla
Mobilitati la comunità “Sentiero speranza”, l’associazione “Dammi la zampa” e i vigili del fuoco
Una cagnolina legata e lasciata in fondo ad un pozzo. In zona “Croce al vallone”, a Biancavilla, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano per mettere in salvo il povero animale.
L’episodio è stato reso noto dai volontari dell’associazione di volontariato “Dammi la zampa”, che a Biancavilla si occupa dei randagi in un proprio rifugio e della loro sterilizzazione.
La bestiola si trovava all’interno del pozzo, profondo circa 6 metri: era legata ad una catena e mostrava segni di malnutrizione. Difficile capire da quanto tempo si trovasse in quelle condizioni.
I primi a cercare di tirare fuori il cane sono stati i ragazzi della comunità “Sentiero speranza”. «La passeggiata di alcuni utenti della nostra comunità –sottolinea la dott. Maria Teresa Furnari– è stata la fortuna del cane. Udito il suo pianto è stata allertata l’associazione».
Dato l’allarme, sono intervenuti poi i vigili del fuoco. Il loro intervento ha consentito di recuperare l’animale e consegnarlo all’associazione, che se ne è presa subito cura.
«Ecco dove arriva l’inciviltà umana, non solo l’abbandono ma anche la condanna a morte». È stato l’amaro commento dei volontari di “Dammi la zampa” sulla propria pagina Facebook.
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“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea
Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca
A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.
La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.
Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.
Il lessico nella cronaca politica locale
Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).
«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».
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