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Cultura

Applausi per Francesco Buzzurro all’Etna Jazz club di Biancavilla

L’artista internazionale in concerto nei locali dell’associazione guidata da Carmen Toscano

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© Foto Biancavilla Oggi

Nuovo evento all’Etna Jazz club di Biancavilla. Ad esibirsi, questa volta, Francesco Buzzurro. Musicista siciliano, è stato definito da Ennio Morricone come uno dei più grandi al mondo perché capace di far fruire la musica a tutti.

Nel club biancavillese, tanti gli appassionati accorsi da tutta la provincia. Buzzurro ha proposto brani intensi e appassionati, quali “Libertango”, “Song for Django”, “Io so che ti amerò” e la famosissima “Les feuilles mortes”. Un’esibizione che ha suscitato emozioni e applausi. Si allunga così l’elenco di eventi promossi dall’Etna Jazz club, guidato da Carmen Toscano, che a Biancavilla ha portato artisti di fama internazionale.

Francesco Buzzurro, nato nella nostra Taormina, ha iniziato a suonare a soli 6 anni e nel tempo ha unito alla passione per la musica folk e per la musica classica, lo studio della musica che gli ha consentito di entrare a far parte della Sicilia Jazz Big Band e dell’Orchestra Jazz Siciliana. Numerose le collaborazioni eccellenti. Si è esibito con Toots Thielemans, Diane Schuur, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Bob Mintzer, collabora con Tom Kirkpatrick, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Dominique Di Piazza e Allen Hermann. MA anche con Renzo Arbore, Ornella Vanoni e Lucio Dalla.

Buzzurro tiene concerti in tutto il mondo e seminari di chitarra classica e jazz alla University of Southern California di Los Angeles. È riconosciuto come uno dei musicisti più talentuosi. Ha suonato per l’ex presidente francese Valéry Giscard d’Estaing alla convention mondiale sulle energie rinnovabili. Tra i numerosissimi riconoscimenti, ha vinto l’ambito premio “Groove Master Award”. Appassionato di viaggi e sensibile alle tematiche sociali, Buzzurro è definito ambasciatore di pace nel mondo.

Il suo quarto album “L’esploratore”, contiene 13 brani arrangiati per sola chitarra per un viaggio in giro per il mondo alla scoperta di stili musicali lontani. Francesco Buzzurro ha lasciato Biancavilla alla volta di Napoli e poi di New York.

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Cultura

Il biancavillese Alfio Lanaia racconta a Rai Radio 1 “La Sicilia dei cento dialetti”

Lo studioso di linguistica ospite di “MediterRadio”, una coproduzione tra Sicilia, Sardegna e Corsica

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Prosegue il successo de “La Sicilia dei cento dialetti”, volume dello studioso biancavillese Alfio Lanaia, pubblicato dalla nostra casa editrice, “Nero su Bianco”.

Lanaia, che per questo libro ha vinto il premio “Tullio de Mauro”, nell’ambito del concorso “Salva la tua lingua locale” dell’Unpli, è stato ospite di “MediterRadio”.

Si tratta di un programma radiofonico settimanale, in onda su Rai Radio 1, prodotto dalla sede Rai della Sardegna e della Sicilia e da Radio Corse Frequenza Mora con sede in Corsica.

Intervistato da Adelaide Costa, Lanaia ha sottolineato l’importanza dell’uso del dialetto siciliano. Una lingua viva, che si evolve e cambia. Un patrimonio immateriale della nostra storia e della nostra cultura.

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