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L’uscita dal governo della biancavillese Nunzia Catalfo: «Ho servito lo Stato»

Lo scorso ottobre, da ministro del Lavoro, era venuta nella nostra città in visita istituzionale

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«Ho servito lo Stato con il massimo impegno in un momento storico molto difficile per il nostro Paese. Ho cercato di fare tutto il possibile e anche a volte l’impossibile per aiutare lavoratori e famiglie. La tutela del lavoro deve essere il principio cardine che guida l’azione dei Governi che si succedono».

Sono le parole di Nunzia Catalfo, ormai ex ministro del Lavoro del governo Conte. Parole espresse a poche ore dal giuramento del nuovo Esecutivo guidato da Mario Draghi. L’esponente del Movimento 5 Stelle, originaria di Biancavilla da parte di padre, vanta la sua zione politica per essere stata la “madrina” del reddito di cittadinanza.

Per Catalfo, «è necessario assicurare piena continuità e realizzazione al Reddito di cittadinanza. Se l’Italia è riuscita a contenere l’impatto sociale ed economico della pandemia – sottolinea – è anche grazie a questa riforma, il cui ruolo è e sarà determinante per garantire la ripresa del nostro Paese».

Legata a Biancavilla, ha sempre intrattenuto con gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle un rapporto diretto.

È dello scorso ottobre la sua visita istituzionale a Biancavilla con l’incontro del sindaco Antonio Bonanno e dei suoi colleghi di Adrano e Centuripe. Sul tavolo della discussione, tra i vari temi, la sicurezza della Strada Statale 284, la bonifica di monte calvario, lo sviluppo locale. Un’intera giornata passata nella nostra città con una tappa anche a Piano Rinazze per un confronto con le aziende agricole e in altre imprese del nostro territorio. Infine, anche una passeggiata in piazza Roma tra saluti e strette di mano.

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Politica

Per la sfida tra Bonanno e Ingiulla chiamati alle urne 21.638 biancavillesi

Seggi aperti per scegliere il sindaco e 16 consiglieri comunali per il quinquennio 2023-2028

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© Foto Biancavilla Oggi

Seggi aperti, oggi fino alle ore 23 e domani dalle 7 alle 15, per 21.638 biancavillesi aventi diritto (10.566 uomini e 11.072 donne). I dati comprendono pure coloro che si trovano all’estero.

Tutti chiamati ad eleggere il sindaco di Biancavilla per i prossimi cinque anni (la scelta è tra Antonio Bonanno per il Centrodestra ed Andrea Ingiulla per il Centrosinistra) e 16 consiglieri comunali, tra i 144 candidati distribuiti in nove liste.

Biancavilla è tra i 18 Comuni della provincia di Catania al voto in questa tornata elettorale. Essendo tra i 6 con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il sistema elettorale è quello proporzionale.

Il primo cittadino uscente, Antonio Bonanno, è ricandidato e sostenuto da otto liste: Noi per Biancavilla, Prima l’Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per l’autonomia, Biancavilla in azione, Biancavilla mi piace, Biancavilla che lavora, Energie per Biancavilla. Suoi assessori designati sono Martina Salvà, Vincenzo Giardina e Vincenzo Randazzo.

A sfidarlo è Andrea Ingiulla, sostenuto dalla lista Partito Democratico – Biancavilla che vogliamo, che ha designato assessori Fina Greco, Salvo Spadaro, Margherita Messina, Grazia Ventura e Pietro Benina.

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