Politica
Governo Conte bis, ecco il video del giuramento di Nunzia Catalfo
Il giuramento davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nasce così il nuovo governo, che annovera tra i suoi ministri Nunzia Catalfo, originaria di Biancavilla da parte di padre, nominata ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Ecco qui il video del momento del suo giuramento. Queste le parole di Catalfo, dopo la nomina: «Alla mia famiglia, a Beppe e Gianroberto, a tutte le persone – attivisti e colleghi – con cui in questi anni ho portato avanti le battaglie che il MoVimento 5 Stelle ha combattuto (e vinto) senza mai fermarsi. È a loro che dedico la mia nomina a Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Da oggi si apre una pagina nuova, per me ma soprattutto per l’Italia. Da oggi c’è un Governo che mette al centro i diritti delle persone e dei lavoratori: salario minimo, parità di genere nelle retribuzioni, sostegno all’imprenditorialità femminile, un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e molto altro ancora. Sono davvero emozionata ed onorata di farne parte, ringrazio il Presidente Giuseppe Conte e il Ministro Luigi Di Maio per la fiducia».
Politica
Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due
Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»
La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.
La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».
Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Politica2 mesi fa
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
-
Cronaca2 mesi fa
Blitz “Ultimo atto”, la Procura chiede 125 anni di carcere per 13 imputati
-
News2 mesi fa
Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»
-
Cronaca3 mesi fa
Colpi di pistola a Biancavilla e ad Adrano: un arresto dei carabinieri