Connettiti con

Politica

Amianto, Ss 284, sviluppo locale: il ministro Catalfo in visita a Biancavilla

A Villa delle Favare incontro istituzionale, poi tour nelle aziende, quindi una passeggiata in piazza Roma

Pubblicato

il

Intensa giornata a Biancavilla per il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, che ha origini biancavillese da parte del padre. In mattinata è stata ricevuta in visita istituzionale a Villa delle Favare dal sindaco Antonio Bonanno. A presenziare all’incontro, tra gli altri, l’assessore regionale, Antonio Scavone, i rappresentanti dei Comuni di Adrano e Centuripe; il presidente del Consiglio Comunale, Marco Cantarella.

Tra i tanti temi discussi, il primo cittadino ha sollevato le questioni legate alla bonifica di Monte Calvario, al grado di sicurezza della Statale 284, alle cosiddette Aree interne, alla forte necessità di creare lavoro per dare risposta ai tanti giovani e non, della nostra terra.

Presente anche il prof. Benedetto Torrisi del Comitato “Pro raddoppio della Ss 284”, che ha manifestato esigenze e istanze che da alcuni anni sull’importante arteria stradale attendono risposte. Una battaglia – è stato specificato – che non ha coloritura politica, visto che quella infrastruttura è utilizzata da tutti, a cominciare da lavoratori e studenti, e che spesso è stata oggetto di gravissimi incidenti. Oltre 360 nel corso dei decenni, molti mortali.

Un’opera che non rientra nell’ambito ministeriale di Nunzia Catalfo. Ma l’esponente del governo Conte non si è sottratta all’impegno. «La Ss 284, essendo io di questo territorio, è una strada che percorro diverse volte e ne conosco i pericoli», ha detto Catalfo. C’è un iter progettuale in corso e Catalfo si è impegnata a sollecitare il ministro delle Infrastrutture ed il viceministro affinché si possano velocizzare i tempi. E poi effettuare delle verifiche sul numero di incidenti, anche in relazione a quanti percorrevano la strada per ragioni di lavoro. «Una strada così trafficata, anche da mezzi pesanti, merita attenzione e priorità, me ne faccio carico», ha garantito il ministro Catalfo, nella sua visita a Biancavilla.

Tour aziendale e passeggiata in piazza

Nel pomeriggio, il sindaco Bonanno ha coinvolto il ministro Catalfo in una serie di incontri in alcune aziende ed imprese agricole locali. Imprese presenti in paese ma anche a Piano Rinazze, zona a sud di Biancavilla, dove ha sede il consorzio Euroagrumi. Qui, negli ultimi anni, si è concentrata una opposizione ai progetti di impianti di trattamento dei rifiuti.

«È emersa la ferma volontà – ha spiegato il primo cittadino – di dar vita ad un protocollo d’intesa che possa porre un freno al caporalato. Un fenomeno che danneggia fortemente gli stessi lavoratori che oggi vanno tutelati anche sotto il profilo dell’emergenza sanitaria in corso».

Una lunga giornata, per il ministro Catalfo, quella passata a Biancavilla in visita ufficiale. In città è stata fino a sera. In piazza Roma ha voluto fare una passeggiata, parlando con i cittadini in piazza Roma, visitando la basilica e salutando gli anziani dei circoli ricreativi.

«Abbiamo messo da parte qualunque divisione partitica per mettere al centro il nostro territorio, quella di oggi sarà una giornata che darà i suoi frutti. Ne sono certo», ha detto il sindaco Bonanno a conclusione della visita del ministro Catalfo.

Tra i vari omaggi consegnati al ministro anche tre volumi “Nero su Bianco”: quello su Antonio Bruno letterato e politico, la novella “San Placido” di Federico De Roberto quello sulle testimonianze fotografiche che ripercorrono la vita di padre Placido Brancato e della parrocchia Annunziata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti