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Chiesa

All’Annunziata non un semplice grest: padre Nino e il bello delle piccole cose

Quasi un centinaio di partecipanti (dai 6 ai 14 anni), seguiti da 30 educatori e 20 giovani animatori

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Si chiama “Ri-diamo significato” ed è il progetto educativo della parrocchia dell’Annunziata di Biancavilla, giunto alla conclusione presso l’Oratorio “Don Bosco”, riaperto un anno fa per volontà del parroco, padre Nino Tomasello. Una conclusione festosa e colorata.

L’iniziativa, con il sostegno ed il co-finanziamento del Comune di Biancavilla, non consiste in un semplice grest. Ma è un tempo dedicato ai ragazzi per far prendere loro consapevolezza dell’importanza delle piccole cose che quotidianamente facciamo. E che, durante il periodo del lockdown, sono mancate.

«Da più parti sentiamo dire che “niente sarà più come prima”, evocando un automatico cambiamento personale e sociale. L’augurio –dice padre Tomasello– è di assumere questa prospettiva di conversione a partire dalle piccole cose quotidiane. Realtà semplici su cui tornare a porre i nostri occhi dopo mesi di lontananza: per apprezzare il bello e ricostruirne il senso».

Ad animare le giornate, con musiche, bans, giochi e gli immancabili momenti di formazione e di preghiera, un team formato da 30 educatori (genitori, catechisti e animatori) e 20 giovani animatori, con la precipua mission di costruire un tempo per far ricaricare i ragazzi, al fine di poter guardare, con occhi nuovi, le cose di sempre, rintracciando in esse i segni di quanto accaduto.

«In queste giornate stiamo sperimentando che, nonostante una mascherina copra bocca e naso, i nostri occhi sono liberi e lo sguardo è il primo alleato nella ricostruzione e nella riappropriazione della realtà cui apparteniamo», sottolinea Salvo Cocina, uno dei responsabili della comunità educante della Parrocchia.

Il progetto, a cui hanno partecipato 98 ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, è iniziato lunedì 24 agosto. La conclusione, venerdì 11 settembre 2020, alla presenza del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno.

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Chiesa

Addio a fra Salvatore Barbagallo: fu docente di liturgia all’Antonianum

Aveva 67 anni: originario di Biancavilla, si era dedicato per tutta la vita al mondo accademico

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È morto all’età di 67 anni fra Salvatore Barbagallo della Provincia dei Frati Minori di Sicilia. Originario di Biancavilla, era stato docente di Liturgia prella la Facoltà teologica della Pontificia Università Antonianum di Roma.

Nato il 26 giugno 1956, nel 1992 ha conseguito il Dottorato in Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. È stato preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor Hominis” e professore di Liturgia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra.

Autore di saggi, libri e articoli, nel 1996 aveva pubblicato “Iconografia liturgica del Pantokrator”, per i tipi delle Edizioni Pontificium Athenaeum Anselmianum.

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