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Tradizione del riso di San Giuseppe, in contrada Scirfi agape fraterna

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Nella ricorrenza liturgica di San Giuseppe, l’Associazione San Pasquale Baylon di Biancavilla, presieduta da Pietro Lavenia, si è ritrovata assieme in contrada Scirfi, al fine di festeggiare la memoria del Santo.

È stato un momento di agape fraterna con preparazione del classico riso con il finocchietto selvatico, che è stato distribuito ad alcune famiglie di Biancavilla. La recita della preghiera e la benedizione impartita da fra’ Umberto Napoli dell’Ordine dei Frati minori si sono aggiunte al momento della tradizione.

«Quella del riso –sottolinea il presidente Lavenia– è senz’altro una tradizione che ancora a Biancavilla resiste e che è sempre occasione, ogni 19 marzo, rievocare sia come elemento della nostra cultura popolare sia come occasione per ricordare San Giuseppe. E noi dell’associazione San Pasquale Baylon abbiamo ritenuto di farlo, qui in campagna, approfittando della bella giornata».

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Associazionismo

Nei boschi di Biancavilla un’esperienza di sei giorni al campo scuola degli scout

Iniziativa formativa di Agesci Sicilia per ragazzi dai 14 ai 16 anni nella base “Etna – Nino Valenti”

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Un campo scuola denominato “Anch’io sono la Protezione Civile”. È un’importante iniziativa educativa dell’Agesci Sicilia rivolta ai ragazzi di 14-16 anni, che si terrà dal 3 all’8 settembre 2024 presso la base scout “Etna – Nino Valenti” a Biancavilla.

Si tratta di un’occasione per avvicinare i giovani ai temi della protezione civile e della prevenzione dei rischi, con un focus particolare sugli incendi boschivi.

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento significativo degli incendi boschivi, causato anche dai cambiamenti climatici in corso. Il progetto “Anch’io sono la Protezione Civile” nasce con l’obiettivo di formare una nuova generazione consapevole e responsabile, capace di riconoscere l’importanza del territorio e di contribuire attivamente alla sua salvaguardia.

Il campo si svolgerà nel cuore del Parco dell’Etna, a 1.100 metri di altitudine, in territorio di Biancavilla. Questa location, immersa in un rigoglioso bosco di querce, castagni e lecci, rappresenta un ambiente ideale per le attività all’aperto e per l’educazione alla protezione dell’ambiente. I ragazzi avranno la possibilità di vivere un’esperienza diretta con la natura, sviluppando un profondo senso di responsabilità verso di essa.

Gli obiettivi del campo scuola

Il campo scuola mira a diffondere la cultura della protezione civile come espressione di cittadinanza attiva. Tra gli obiettivi principali: sensibilizzare i giovani sulla prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio boschivo. Ma anche promuovere la conoscenza delle strutture e delle attività della protezione civile, rendendo i ragazzi protagonisti di esperienze formative dirette. E poi favorire la crescita di una coscienza civica attiva e partecipata.

Le attività previste includono moduli didattici e pratici su temi come la prevenzione degli incendi boschivi (AIB), logistica, primo soccorso, orientamento, astronomia e comunicazioni radio.

Queste esperienze saranno realizzate grazie alla collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, che affiancheranno i partecipanti in esercitazioni pratiche e simulazioni.

Uno speciale supporto sarà dato anche dai Ricercatori dell’INGV, dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, l’Associazione Psicologi per i Popoli e le realtà territoriali di Protezione Civile del Comune di Biancavilla.

Spirito di squadra e senso del dovere

Il campo si basa sui principi dello scoutismo, con una metodologia attiva e coinvolgente che incoraggia i giovani a esplorare, osservare e agire. Attraverso lo spirito di squadra, il senso del dovere e l’iniziativa personale, i partecipanti potranno sviluppare competenze utili non solo nel contesto della protezione civile, ma anche nella loro crescita personale come cittadini responsabili.

L’obiettivo è che i giovani tornino a casa con una maggiore consapevolezza del loro ruolo nella società e con gli strumenti necessari per contribuire alla sicurezza e alla tutela del territorio. Il progetto mira inoltre a diffondere una cultura della prevenzione e del rispetto dell’ambiente che possa influenzare anche le famiglie e le comunità locali.

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