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Premi per milioni di euro in arrivo grazie alla nuova lotteria europea

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Da quando a Catania è stato vinto uno dei premi da 50 mila euro messi in palio dalla Lotteria Italia, è tornata prepotentemente alla ribalta la questione dell’apertura di un casinò dedicato agli abitanti della Sicilia orientale che amano tentare la fortuna. Si spera che con il 2018 questo annoso desiderio possa essere esaudito con l’apertura di un casinò in grado di incrementare ulteriormente il turismo a Catania e in provincia. La passione dei siciliani per i giochi a premi si evince non solo dal consistente numero di biglietti della lotteria nazionale che sono stati venduti in provincia negli ultimi due mesi ma anche dall’alto numero di schedine di Superenalotto e di Eurojackpot giocate settimanalmente in ricevitoria. Tra le lotterie più amate dai siciliani ci sono le lotterie europee soprattutto l’esponente più ricca chiamata Eurojackpot, che dal 2012 distribuisce premi milionari nei 18 Stati europei in cui viene giocata. Come evidenziato dalla info-grafica presente sul sito ufficiale, la lotteria Eurojackpot può vantare un jackpot da 90 milioni di euro che, fino ad ora, è stato vinto per intero soltanto in Germania e in Repubblica Ceca.

Con i suoi 12 livelli di premi in palio la lotteria europea ha premiato anche l’Italia, titolare di un premio da 15 milioni e mezzo di euro vinto l’8 marzo del 2013. Il jackpot minimo settimanale della lotteria europea parte da 10 milioni di euro fino ad arrivare ad un massimo di 90 milioni di euro, una cifra da capogiro capace di cambiare nettamente in meglio la vita dei fortunati vincitori. Il ricco montepremi si forma grazie al 50% del denaro ricavato dalle schedine giocate nei seguenti stati europei partecipanti: Italia, Germania, Spagna, Finlandia, Danimarca, Svezia, Croazia, Olanda, Slovenia, Estonia, Norvegia, Islanda, Lettonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia. Giocare la schedina della lotteria europea costa solamente 2 euro, che corrispondono più o meno alla cifra che si spende per consumare un caffè al bar con un amico. La schedina da 2 euro dà il diritto di giocare la combinazione 5+2 che consente al giocatore di accedere al jackpot finale. I primi 5 numeri della combinazione si chiamano euronumeri e vengono scelti da un insieme di 50 numeri mentre gli altri 2 numeri che compongono la combinazione prendono il nome di numeri bonus e vengono scelti da un insieme più ridotto di 10 numeri.

Le regole per compilare le schedine di Eurojackpot sono molto semplici soprattutto per chi è abituato a giocare al Supernelalotto in quanto la schedina è molto simile. Una volta scelti 5 numeri + 2 numeri bonus il giocatore si potrà recare a giocare la schedina in ricevitoria o, in alternativa, potrà giocare comodamente online dal computer di casa. Il giocatore della schedina online ha ha disposizione il vantaggio di poter giocare i numeri fino all’ultimo momento e di ricevere tutte le comunicazioni relative ad eventuali vincite tramite un messaggio di posta elettronica. Le estrazioni dei numeri fortunati della lotteria europea più nota del momento avvengono ad Helsinki (Finlandia) ogni venerdì sera alle ore 21.00. Al momento non ci sono estrazioni in diretta anche negli altri Stati europei che hanno aderito alla lotteria ma ciò non costituisce un problema in quanto i risultati sono prontamente consultabili sul sito ufficiale della lotteria.

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Sicilia, tra turismo e… tennis

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La Sicilia è sempre stata una delle mete preferite dai turisti per le vacanze. Il sole, il mare, le sue bellezze naturali, il grande patrimonio culturale sono tutti motivi per cui ogni anno la Regione viene presa d’assalto dai viaggiatori che la scelgono come destinazione per trascorrere qualche giorno di relax. Ogni parte dell’Isola ha le sue meraviglie da scoprire e non è difficile imbattersi in qualche visitatore anche in posti meno conosciuti e in periodi di bassa stagione.

Tuttavia, negli anni, la Sicilia è diventata nota anche per aver dato i natali a tanti sportivi di alto livello. Se si pensa al calcio, ci sono i vari Salvatore Schillaci e Giuseppe Furino, tra i migliori nel loro ruolo a suo tempo, con il primo che è arrivato anche ad un passo dal diventare campione del mondo con la Nazionale a Italia ’90.

Nel ciclismo, invece, c’è stato il grande Vincenzo Nibali, vincitore sia al Giro d’Italia che al Tour de France tra i tanti successi della sua carriera. Questi, insomma, soltanto per citare alcuni dei grandi nomi che hanno fatto esultare il popolo italiano in più di un’occasione.

Tra i vari sportivi che si sono presi i riflettori, però, ci sono anche alcuni tennisti e, in particolare, Marco Cecchinato, Salvatore Caruso e Gianluca Naso.

I migliori tennisti siciliani

Marco Cecchinato è di gran lunga il giocatore siciliano che ha ottenuto più risultati in carriera. Specialista della terra battuta, il classe ’92 nativo di Palermo è stato semifinalista al Roland Garros 2018 diventando così il terzo italiano nell’era Open ad aver centrato questo risultato. L’anno dopo si è issato addirittura al 16° posto del ranking mondiale, per un traguardo che forse neanche i più esperti di analisi delle statistiche legate alle scommesse e quote sul tennis si sarebbero mai aspettati essendo stato tagliato soltanto da otto azzurri prima di lui.

Il suo primo trofeo, invece, risale al 2013, quando si aggiudicò il Challenger di San Marino imponendosi in finale sull’attuale capitano della Nazionale di Coppa Davis Filippo Volandri. Il secondo arriva invece due anni dopo a Torino, dove nell’ultimo atto del torneo batté Kimmer Coppejans. Da quel momento in poi, è un’escalation continua, con il terzo titolo Challenger vinto a Milano contro Laslo Djere (attuale top 50 Atp), e il quarto conquistato a Roma l’anno dopo in finale contro Jozef Kovalik.

È l’inizio del suo percorso all’interno del tennis che conta che lo porterà poi, come detto, a giocarsi una storica semifinale al Roland Garros, dove venne sconfitto da Dominic Thiem. Per arrivarci, non solo eliminò giocatori importanti come Carreno Busta e David Goffin, ma si tolse anche il lusso di battere l’attuale numero uno del mondo e 24 volte campione Slam Novak Djokovic. Una partita epica per Ceck, così come viene chiamato dagli amici, e per tutta l’Italia, che da tempo non aveva un tennista che si spingeva così in avanti in uno Slam.

Purtroppo per il siciliano, quello rimarrà il miglior torneo della sua carriera, con la discesa in classifica che ebbe inizio già l’anno dopo nonostante la vittoria a Buenos Aires. Ciò che più gli è mancato da quel momento in poi, è stata la costanza di risultati, complice qualche acciacco di troppo che gli ha permesso di difendere i punti di alcuni tornei.

Un altro ottimo tennista siciliano è stato inoltre Salvatore Caruso, avolese classe ’92 che in carriera ha raggiunto la 76esima posizione nel ranking Atp come miglior piazzamento, mentre nel suo palmares ci sono due titoli del circuito maggiore. Tra i suoi migliori risultati ricordiamo la semifinale disputata a Umago nel 2019, il terzo turno al Roland Garros dello stesso anno e il terzo turno agli US Open della stagione seguente che ha contribuito a portarlo al 76° posto della classifica mondiale.

Oltre a loro, c’è stato poi Gianluca Naso, trapanese classe ’87 che prima di ritirarsi definitivamente dalle scene ha raggiunto un best ranking in 189esima posizione.

Le promesse della Sicilia

Mentre Cecchinato e Caruso si apprestano a disputare gli ultimi anni della sua carriera, altre due promesse del tennis siciliano stanno pian piano ritagliandosi uno spazio nel circuito maggiore femminile. Parliamo di Anastasia Abbagnato e Giorgia Pedone.

La prima è una palermitana classe 2003, nonché nipote della nota ballerina Eleonora Abbagnato. Ancora non ha ottenuto risultati importanti a livello Wta, ma sono in molti a scommettere su di lei in futuro. Stesso discorso anche per la Pedone, che a 19 anni si è portata intanto alla 276esima posizione del ranking mondiale oltre a vincere l’ITF di Santa Margherita di Pula nella stagione passata.

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