Attualità
La cannabis in farmacia è terminata: malato di sclerosi non può curarsi
Una storia paradossale e che, come spesso accade in Italia, mette in evidenza meccanismi da rivedere anche quando si parla di salute e cure da ricevere. Siamo in Sicilia, qui si registra la storia di Alessandro Raudino, un 35enne di Siracusa affetto da sclerosi multipla che cura alcuni sintomi della malattia proprio con la marijuana.
Da un po’ di tempo, per la precisione da gennaio 2017, la cannabis per utilizzo medico viene distribuita in Italia anche nelle farmacie territoriali; solo che si tratta ancora di un quantitativo limitato.
Quella assunta da Alessandro Raudino è una cannabis che presenta un contenuto di THC, principio attivo che svolge anche la funzione terapeutica, ad un livello del 22%; ma di questa tipologia di farmaco non c’è una grande scorta nei magazzini delle farmacie italiane.
Sugli scaffali è rimasta soltanto qualche confezione, in quantità ridotta al punto che si sta parlando di triplicarne la produzione, della cannabis con minor quantitativo di THC; che è poi quella ottenuta dal primo raccolto derivato da coltivazione e produzione della sostanza direttamente in Italia, presso l’ Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze.
Le scorte della cannabis medica con THC al 22% sono terminate, sugli scaffali delle farmacie italiane, già ad inizio ottobre. I pazienti dovranno attendere il 2018 per vedere consegnare altri quantitativi di sostanza.
Ma, come ha voluto ricordare il protagonista di questa storia, Alessandro Raudino, siciliano affetto da Sclerosi Multipla, la malattia non aspetta. «Ad oggi io, come alcune migliaia di malati siciliani, non so come curarmi». Questa la denuncia lanciata nel corso di PharmEvolution, una convention della farmaceutica che si è svolta a Catania dal 6 all’8 ottobre.
Raudino porta avanti da anni questa battaglia ed è noto nell’ambiente da quando, tempo fa, aveva iniziato a coltivare in casa la cannabis per curarsi ottenendo benefici per la sua salute. Quattro anni fa ha fondato la associazione Cannabis Cura Sicilia con la quale ha portato avanti anche azioni dimostrative di disobbedienza; come quando fu donato un seme ad ogni associato invitando a coltivarlo da sé per potersi curare in autonomia.
Ad oggi il protocollo che consente le cure con la cannabis è stato approvato ed è del tutto legale; solo che lo Stato non ha sufficienti scorte in magazzino tali da curare tutti i malati che ne hanno bisogno e che hanno diritto a queste terapie, secondo quanto dice la legge. Ed attualmente, solo in Sicilia, sono diverse migliaia i pazienti che rientrerebbero in questa cornice.
Attualità
Strategie e strumenti per il giovane commercialista: come la tecnologia semplifica e potenzia il lavoro
Nella società moderna – caratterizzata da una crescente complessità sia dal punto di vista normativo che fiscale – il ruolo del commercialista è diventato cruciale e imprescindibile.
Da questa maturata consapevolezza è nata la necessità, da parte di TeamSystem – company leader nel mercato delle soluzioni digitali per imprese e Professionisti – di fornire una guida indirizzata a coloro che vogliono intraprendere un percorso professionale nel settore della consulenza fiscale indipendente, “Il Manuale del giovane Commercialista”.
I suggerimenti vanno dai requisiti legali – la partita IVA, il tirocinio di tre anni, l’esame di Stato per l’abilitazione, l’iscrizione all’INAIL e alla Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti – alla struttura legale per il proprio studio.
Entrando più nello specifico nell’argomento, la principale distinzione è quella tra Studi individuali e Studi associati: la scelta dipende da priorità personali, livello di rischio che si è in grado di sopportare e dalla visione di crescita aziendale.
Alla base di tutto c’è la creazione di un business plan efficace, in grado di definire la direzione strategica e operativa di uno studio di commercialista. Analisi del mercato, obiettivi, struttura organizzativa, pianificazione e promozione i suoi punti fondamentali.
Per la sostenibilità a lungo termine dell’intera attività diventa fondamentale la gestione quotidiana dei processi, dalla standardizzazione dei processi all’amministrazione dei documenti e la loro archiviazione, ormai digitale e “coadiuvata” da strumenti tecnologici avanzati come TeamSystem Studio.
L’obiettivo è quello di rendere il lavoro più efficiente e consentire ai Professionisti di concentrarsi sulle attività a maggior valore aggiunto.
Per il commercialista – come per molte altre figure professionali – diventa fondamentale, inoltre, tenersi aggiornato sulle normative e le leggi fiscali, così come sulle tasse e le imposte.
L’ultimo macro-argomento da considerare è quello relativo al marketing e alle tecniche da utilizzare per aumentare il proprio business: si va dal marketing digitale – ottimizzare il sito web dello studio per i motori di ricerca, ad esempio – agli eventi o webinar, fino ad arrivare ai programmi di referral e partnership, al fine di fidelizzare i clienti.
In questo senso, mantenere sempre alto il loro grado di soddisfazione – scegliendo un rapporto proattivo oppure offrendo servizi personalizzati che rispondano a specifiche esigenze – è importante per il successo del professionista e la sostenibilità dell’attività.
-
Cronaca3 mesi ago
Blitz “Ultimo atto”, la Procura chiede 125 anni di carcere per 13 imputati
-
Politica3 mesi ago
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Ultimo atto”, avviato il processo anche per altri sei imputati
-
News3 mesi ago
Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»