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Un anno fa la morte di Giuseppe: una partita di calcetto per ricordarlo

Iniziativa dell’associazione “Ecce Homo”, con la partecipazione di tutte le confraternite cittadine, per Giuseppe Pappalardo, il 40enne rimasto vittima di un incidente in campagna con il suo trattore. Tutti lo ricordano per il suo sorriso: «Una persona buona e disponibile».
di Vittorio Fiorenza
Un triangolare di calcetto nel ricordo di Giuseppe Pappalardo. Ad un anno dalla scomparsa del 40enne biancavillese, travolto dal proprio trattore mentre stava eseguendo dei lavori in campagna, gli amici lo ricorderanno domani pomeriggio, 19 marzo, attraverso una partita al campo “Signorello” di Santa Maria di Licodia. Un memorial organizzato dall’associazione “Ecce Homo”, di cui Giuseppe faceva parte, con una rappresentanza di tutte le confraternite di Biancavilla.
«Persona buona e ben voluta da tutti»: così viene descritto Giuseppe, conosciuto nella comunità religiosa locale, dal gruppo neocatecumenale dell’Idria alla parrocchia dell’Annunziata.
Celebrando il funerale, padre Pino Salerno lo aveva ricordato con commozione: «Un umile lavoratore, attaccato ai valori della famiglia, dell’onestà e della terra, nel solco della tradizione sicula».
La disgrazia aveva suscitato sgomento a Biancavilla. Forse il cedimento del terreno, la causa del ribaltamento del trattore che aveva finito per schiacciare il corpo di Giuseppe, nella sua campagna di contrada “Masseria grande”, in territorio di Centuripe.
«Abbiamo pensato a questo triangolare –spiega a Biancavilla Oggi Antonio Zerbo, uno degli organizzatori dell’associazione “Ecce Homo”– perché è un’occasione per aggregare. E Giuseppe, persona mite ma scherzosa, questo spirito di aggregazione ce l’aveva. Lavorava dalla mattina alla sera, ma poi era sempre pronto e disponibile quando vi era la necessità di riunirci. Raggruppare tanti giovani confrati per una partitella riteniamo sia il modo migliore per ricordarlo».
All’incontro saranno presenti, tra gli altri, anche padre Giovanni Zappalà, parroco dell’Annunziata, e Salvatore Corsaro, governatore dell’omonima confraternita.
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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