In città
Scuole e associazioni di volontariato insieme contro ogni forma di violenza
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Il flash mob nel cortile del liceo delle Scienze umane
Iniziative in luoghi e momenti differenti, ma legati dallo stesso filo: educare al rispetto e alla pace: «Stop agli abusi sulle donne». E un pensiero rivolto pure ai fatti di Parigi.
di Vittorio Fiorenza
Alunni delle scuole elementari, medie e superiori e volontari delle associazioni di volontariato di Biancavilla coinvolti e uniti nella “Giornata contro la violenza sulle donne”. Un seminario a Villa delle Favare (con la testimonianza di una donna vittima di maltrattamenti), incontri, flash mob ed esposizioni di lavori a tema negli istituti scolastici, una fiaccolata in via Vittorio Emanuele.
Luoghi e momenti diversi che hanno visto la partecipazione attiva degli studenti del Primo e Secondo circolo didattici, dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”, della scuola media “Luigi Sturzo”, dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, del Liceo delle Scienze umane e dell’Istituto Tecnico Industriale. Assieme agli alunni, il centro antiviolenza Calypso, la Croce Rossa, le associazioni Thamaia, Ricominciare, CittAccessibile, Insieme, Voi, Insieme per la salute, l’Accademia della Terza età, la scuola “Studio danza”. Un unico filo conduttore: educare al rispetto, alla non violenza e alla pace.
«Abbiamo voluto allargare il tema, tenendo conto dei fatti accaduti a Parigi e dire “no” ad ogni forma di violenza», ha detto l’assessore alle Pari opportunità, Grazia Ventura.
Fuori dal programma comunale, da segnalare anche un incontro tra la “Gioventù francescana” e l’avv. Pilar Castiglia, presidente del centro Calypso. Altra momento, tra musica e impegno sociale, si è tenuto all’Euro Jazz club con le operatrici di Calypso. Ad esibirsi, la soprano Carla Basile e i maestri Agatino Scuderi e Alfredo Lombardo.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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