In città
Scuole e associazioni di volontariato insieme contro ogni forma di violenza




Il flash mob nel cortile del liceo delle Scienze umane
Iniziative in luoghi e momenti differenti, ma legati dallo stesso filo: educare al rispetto e alla pace: «Stop agli abusi sulle donne». E un pensiero rivolto pure ai fatti di Parigi.
di Vittorio Fiorenza
Alunni delle scuole elementari, medie e superiori e volontari delle associazioni di volontariato di Biancavilla coinvolti e uniti nella “Giornata contro la violenza sulle donne”. Un seminario a Villa delle Favare (con la testimonianza di una donna vittima di maltrattamenti), incontri, flash mob ed esposizioni di lavori a tema negli istituti scolastici, una fiaccolata in via Vittorio Emanuele.
Luoghi e momenti diversi che hanno visto la partecipazione attiva degli studenti del Primo e Secondo circolo didattici, dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”, della scuola media “Luigi Sturzo”, dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, del Liceo delle Scienze umane e dell’Istituto Tecnico Industriale. Assieme agli alunni, il centro antiviolenza Calypso, la Croce Rossa, le associazioni Thamaia, Ricominciare, CittAccessibile, Insieme, Voi, Insieme per la salute, l’Accademia della Terza età, la scuola “Studio danza”. Un unico filo conduttore: educare al rispetto, alla non violenza e alla pace.
«Abbiamo voluto allargare il tema, tenendo conto dei fatti accaduti a Parigi e dire “no” ad ogni forma di violenza», ha detto l’assessore alle Pari opportunità, Grazia Ventura.
Fuori dal programma comunale, da segnalare anche un incontro tra la “Gioventù francescana” e l’avv. Pilar Castiglia, presidente del centro Calypso. Altra momento, tra musica e impegno sociale, si è tenuto all’Euro Jazz club con le operatrici di Calypso. Ad esibirsi, la soprano Carla Basile e i maestri Agatino Scuderi e Alfredo Lombardo.
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In città
Il carnevale al “Cenacolo”: niente coriandoli ma tanta voglia di cantare
Momento festoso di condivisione tra gli ospiti della comunità terapeutica assistita


Nella Comunità Terapeutica Assistita Cenacolo Cristo Re di Biancavilla, il Carnevale non è passato inosservato. In tutto il mondo a causa, ormai della pandemia tutte le attività carnascialesche sono state sospese per evitare il propagarsi del virus.
Nella struttura, certe occasioni non debbono passare inosservate per gli ospiti che affrontano la quotidianità. E quindi, rimodulando la maniera di vivere la festa, si è approntata un’altra iniziativa per dare la stessa gioiosità ed allegria.
Niente balli comunitari né coriandoli, bensì tante strisce filanti appese ai muri e… voglia di cantare.
È stato intensificato, infatti, il laboratorio musicale nel periodo precedente i classici giorni del carnevale con la selezione di ben nove ospiti che attraverso le loro qualità canore hanno saputo esprimere delle potenzialità da offrire per un momento comunitario e di condivisione.
Gli operatori, in accordo all’equipe, hanno programmato un concorso musicale dove nei giorni di Giovedì Grasso e Martedì di Carnevale gli ospiti si sono esibiti, sottoponendosi non solo agli applausi di tutti i presenti. Ma anche e soprattutto ad una giuria composta da tutte le qualifiche professionali presenti nella comunità e da una rappresentanza dell’utenza.
Un attestato di partecipazione a tutti i concorrenti e medaglie per i primi tre classificati, unitamente a tante squisite “chiacchiere”, hanno arricchito l’evento.
La pandemia non ferma le attività ma, con le dovute cautele e nel rispetto delle regole igienico-sanitarie anti covid, riesce a modulare iniziative che fanno sì che il percorso terapeutico riabilitativo possa comunque continuare per dare risposte di qualità di vita agli assistiti.
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