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Su Facebook si chiede l’autovelox per la sicurezza nel viale dei Fiori


L’incidente nel quale ha perso la vita Alessandro Calvagno nel maggio del 2014
Una pagina Facebook aperta subito dopo l’ennesimo incidente (fortunatamente non grave) che ha interessato viale dei Fiori, a Biancavilla. Una pagina per chiedere maggiori controlli e soprattutto l’utilizzo del sistema di rilevamento automatico della velocità per scoraggiare quanti scorazzano, senza rispettare le regole. «Basta morti, basta incidenti lungo il Viale dei Fiori: installazione dell’autovelox e dei dossi…subito!», si legge nella presentazione dello spazio attivato sul social network.
►VAI ALLA PAGINA FACEBOOK
«È da anni che –viene sottolineato – la strada “Viale dei Fiori” che collega Biancavilla con il Comune di Adrano è teatro di numerosi incidenti, in diversi casi anche mortali. Che cos’altro deve accadere affinché si provveda ad installare una postazione autovelox (anche mobile) o dei dossi, costringendo i veicoli che passano ad andare piano?».
D’altra parte, che viale dei Fiori sia la strada cittadina con le peggiori statistiche di incidenti è un fatto certo. Qui di seguito, una parziale rassegna degli articoli che Biancavilla Oggi ha pubblicato su scontri, anche mortali, in questa strada.
26 giugno 2015
►Altro incidente nel viale dei Fiori: coinvolto un giovane in scooter7 ottobre 2014
►Incidente alla grotta di Sberno: scontro tra Lancia Y e scooter10 agosto 2014
►Bici contro auto nel viale dei Fiori: ferito un bambino di 10 anni19 giugno 2014
►Un altro schianto con lo scooter: sangue e morte nel viale dei Fiori4 maggio 2014
►Perde il controllo del suo scooter: morto sul colpo un operatore Dusty
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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