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Cronaca

Bici contro auto nel viale dei Fiori: ferito un bambino di 10 anni

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La Toyota Yaris e la bici in mezzo alla strada (foto Symmachia)

La Toyota Yaris e la bici in mezzo alla strada (foto Symmachia)

di Vittorio Fiorenza

Ancora sangue lungo il viale dei Fiori, a Biancavilla, già nei mesi scorsi al centro di polemiche per due distinti incidenti stradali che si sono rivelati mortali. Questa volta, l’ambulanza del servizio sanitario del 118 è dovuta intervenire per lo scontro tra un’auto e una bicicletta, alla cui guida c’era un bambino di 10 anni, rimasto ferito.

Il piccolo, secondo una prima ricostruzione della dinamica di quanto accaduto, effettuata dalla polizia municipale, avrebbe improvvisamente svoltato per via Placido Stissi. Sul viale dei Fiori, dalla corsia opposta, proprio in quel momento transitava in direzione Adrano una Toyota Yaris, guidata da un giovane. Lo scontro è stato inevitabile.

L’impatto è stato così violento che il bambino, finito sul parabrezza, lo ha lesionato, prima di essere scaraventato sull’asfalto. Il bambino non ha perso conoscenza, si lamentava per il dolore, ha perso sangue. Immediato l’arrivo dell’ambulanza, che ha trasportato il ferito all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per essere sottoposto ad una Tac. Il bambino non corre pericoli di vita.

Sono stati mesi di tragedia, questi ultimi, sulle strade di Biancavilla. A pochi metri di distanza dall’incidente di ieri, a maggio ha perso la vita Alessandro Calvagno. Un mese dopo, sempre sul viale dei Fiori, è morto il giovane adranita Francesco Taormina. Pochi giorni fa in via Cristoforo Colombo ha trovato la morte un altro motociclista, Antonio Gagliano, e la moglie, che era in sella con lui, rimane ricoverata all’ospedale di Biancavilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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