“Sister Act”, gli attori si scatenano in piazza con uno show improvvisato
Sulle note del tormentone “Happy”, ecco un ciclone di sana euforia per le strade del centro storico di Biancavilla.
I ragazzi e le ragazze dell’associazione “Mondo Nuovo” hanno appena concluso al teatro “La Fenice” il musical “Deloris, una suora in paillettes”, liberamente tratto dal celebre film “Sister Act” con Whoopi Goldberg. Uno spettacolo riuscito ed applauditissimo.
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►Che voce quella “fitusa” di Deloris, applausi per le “suore” in paillettes
Cosa fare, dunque, per festeggiare e scaricare l’adrenalina? Correre a casa e mettersi sotto la doccia? Macché. Nonostante l’ora tarda, ecco l’idea: senza svestirsi degli abiti di scena, gli attori e le attrici improvvisano coreografie e canti, fuori dal teatro, tra la sorpresa dei passanti.
Esibizione ai piedi della basilica “Maria Santissima dell’Elemosina” e poi verso piazza Annunziata per festeggiare con una buona birra uno spettacolo riuscito e gradito al pubblico.
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►«Deloris, una suora in paillettes», ecco le immagini del musical
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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