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Luigi D’Asero eletto presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla

Lo scranno più alto va all’esponente del Movimento per l’Autonomia, la vice è Pappalardo del Pd

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Luigi D’Asero – come già aveva anticipato Biancavilla Oggi – è stato eletto presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla. Ad un mese dal verdetto elettorale, l’assemblea cittadina, nella sua riunione di insediamento, ha scelto l’esponente del Movimento per l’Autonomia per lo scranno più alto. Più volte consigliere comunale ed assessore, D’Asero ha ottenuto 15 voti, quanti cioè sono i componenti della maggioranza del sindaco Antonio Bonanno. Un voto per Melissa Pappalardo, consigliera del Pd, unica rappresentante della minoranza.

Quella di D’Asero è la diciassettesima elezione del presidente del Consiglio Comunale da quando è entrata in vigore – a Biancavilla nel 1994 – la nuova normativa sugli enti locali, l’elezione diretta del sindaco e la separazione del ruolo consiliare. Il gruppo dei calaciuriani in cui è cresciuto D’Asero vanta così la seconda presidenza dell’aula, dopo quella espressa da Salvo D’Agati tra il 1996 e il 1998.

Le sue prime parole, appena presa la parola: «Mi avete affidato un compito importantissimo, è da tanti anni che faccio politica ma non avevo ricoperto questa carica. Oltre al mandato affidatomi dai cittadini, sarò un arbitro, non dimenticando di essere un consigliere di maggioranza. Il mio sarà un ruolo di garanzia della democrazia e del dibattito, aperto ai suggerimenti che possono venire dall’esterno».

Congratulazioni e poca… politica

Gli interventi che hanno preceduto l’elezione – Vincenzo Mignemi ha guidato i lavori in quanto consigliere più votato– sono stati all’insegna di ripetuti ringraziamenti, congratulazioni e buoni auspici. Ma la campagna elettorale è ancora materia incandescente.

Così, il consigliere ed assessore Vincenzo Giardina ha sottolineato come il risultato elettorale del Centrodestra sia stato storico, per percentuali e numeri assoluti, e questo comporta onori ed oneri. E non ha mancato di evidenziare «il fallimento del Pd, frutto anche di un’opposizione, negli ultimi cinque anni, assente fisicamente e politicamente. Ma – ha aggiunto – spero che la consigliera Pappalardo sia da pungolo a questa amministrazione».

La consigliera del Pd, Melissa Pappalardo, unica rappresentante di minoranza, si è detta «emozionata e confusa» alla sua prima uscita pubblica, specificando di «essere cosciente del ruolo che vado a ricoprire, la mia – ha garantito – sarà un’opposizione non distruttiva, ma di tutela, salvaguardia e vigilanza come dovrebbe essere». Nessun accenno, invece, alla questione di trasparenza posta il giorno precedente con una missiva, a firma Pappalardo, per verificare la posizione dei singoli consiglieri circa la loro regolarità con i tributi comunali.

Al Pd va la vice presidenza

Proseguendo per l’elezione della carica di vice presidente del Consiglio Comunale, a nome della maggioranza, Giardina ha proposto il nome di Melissa Pappalardo, confermando anche qui le indiscrezioni anticipate dal nostro giornale.

La consigliera del Pd, resasi disponibile, è stata eletta con 14 voti. Due della maggioranza, dunque, non l’hanno votata (una scheda nulla e una con il nome di Fabrizio Portale). A dare indicazioni alla coalizione di Centrodestra affinché si arrivasse alla scelta del consigliere Dem era stato il primo cittadino.

Costituite le commissioni consiliari

Nella stessa seduta, formate le tre commissioni consiliari ordinarie, ognuna con diverse competenze, e quella elettorale.

La prima risulta composta da Marco Cantarella, Giorgia Pennisi, Rosanna Bonanno, Melissa Pappalardo e Francesco Battiato. Nella seconda sono andati Fabrizio Portale, Salvo Pulvirenti, Vincenzo Amato, Martina Paternò e Vincenzo Mignemi. Dunque, della terza fanno parte Vincenzo Giardina, Dino Caporlingua, Fabio Diolosà, Martina Salvà e Silvana Laudani.

C’è infine la commissione elettorale: i componenti votati dall’assemblea cittadina sono stati Rosanna Bonanno, Melissa Pappalardo e Martina Paternò con supplenti Francesco Battiato e Fabio Diolosà.

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Carmelo Salamone, nuovo direttore amministrativo al Comune di Biancavilla

È vincitore di concorso, formalizzata la sua assunzione: lavorerà allo Sportello per le Attività produttive

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Firma del contratto, lunedì si comincia. Il dott. Carmelo Salamone, 36 anni, è il nuovo istruttore direttivo amministrativo del Comune di Biancavilla. Salamone, biancavillese, laureato in Giurisprudenza, è il vincitore del concorso il cui iter si è concluso il 18 marzo scorso. Andrà a rafforzare la squadra di lavoro amministrativa. Lavorerà allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.

Il nuovo assunto darà manforte allo SUAP del Comune di Biancavilla al centro di una profonda trasformazione. Sta per partire, infatti, lo SUAP ONLINE, piattaforma digitalizzata per l’accoglimento di istanze, domande, richieste, SCIA, comunicazioni e ogni altra procedura autorizzatoria o comunicativa.

«Al dott. Salamone – afferma il sindaco Antonio Bonanno – ho augurato buon lavoro. Sono certo che darà un contributo di qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. La sua assunzione è stata resa possibile dall’apertura dei concorsi che ha permesso al nostro Comune di aprire a nuove forze in sostituzione dei professionisti andati in pensione».

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