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Ok dell’Asp: i papà ritornano in sala parto per assistere alla nascita dei figli
Il direttore sanitario: «Ripristinata la normalità dopo il Covid, garantendo vicinanza alle neomamme»
Anche nel punto nascita dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla – come in quelli di Acireale, Bronte e Caltagirone – i papà possono di nuovo entrare in sala parto per assistere le compagne dal travaglio alla nascita del figlio e al rientro in stanza di degenza.
«Ritorniamo alla normalità, dopo il periodo Covid, per garantire vicinanza e supporto alle neomamme in tutte le fasi del parto – afferma il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda – e permettere alla coppia di condividere insieme il meraviglioso evento della nascita del loro figlio. Nella cornice del miglioramento dei percorsi nascita voglio, inoltre, ricordare che in tutti i nostri Punti Nascita è attivo il Servizio di Partoanalgesia che vogliamo sempre di più promuovere e incentivare. Con il parto indolore e la presenza del compagno in sala parto vogliamo aiutare le donne a vivere in modo più sereno questo straordinario momento».
«Il compito dei neopapà è quello di essere attenti ai bisogni della compagna, di sostenerla e incoraggiarla», aggiunge il direttore del Dipartimento Materno Infantile, Angelo Tarascio.
Aperte, anche, delle corsie dedicate esclusivamente ai papà che potranno finalmente recarsi in reparto, tutti i giorni, per stare accanto alla madre e al bambino nei seguenti orari: mattina dalle 13.00 alle 14.00, e il pomeriggio dalle 18.00 alle 19.00.
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In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
Lo spettro del mercato nero: a Biancavilla l’ultimo episodio tra via Antonio Gramsci e via Callicari
Boccettine di metadone disseminate in strada. È accaduto tra via Antonio Gramsci e via Callicari. Non è la prima volta negli ultimi mesi nello stesso tratto di strada. Alcuni contenitori (svuotati della sostanza), con i tappi e le confezioni di cartoncino, sono stati sparsi a terra.
Il metadone è un antidolorifico ma è usato anche per le tossicodipendenze. Si impiega, infatti, per prevenire i sintomi dell’astinenza nei soggetti che cercano di disintossicarsi da droghe oppiacee (ad esempio l’eroina).
Non è una novità che spesso ci sia un mercato nero. C’è chi, destinatario di questa tipologia di farmaci, rifiuta l’assunzione della dose, violando la terapia personale, e la rivende ad assuntori di stupefacenti. Una pratica pericolosa.
I contenitori del farmaco trovati in strada a Biancavilla (metadone cloridrato Molteni da 20 mg in soluzione orale) rappresenta l’ultimo episodio di una lunga serie. In casi del genere, quando si notano in strada le confesioni di tali farmaci, è opportuno segnalarlo alla stazione dei carabinieri perché vengano avviate indagini e verifiche.
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