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Cartoline del “Giro d’Italia”, a Biancavilla un matrimonio… in rosa

Coppia di sposi ed invitati “interrompono” il banchetto per assistere al passaggio dei corridori

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Tra le “cartoline” che ci ha offerto il passaggio del “Giro d’Italia 2022”, ce n’è una, lungo il percorso di Biancavilla (per la quarta tappa Avola-Etna) davvero particolare.

Lungo la strada che porta in zona Vigne, ormai ribattezzata “Salita Pantani”, anche una coppia di novelli sposi ha atteso ed applaudito il serpentone di corridori.

È accaduto all’ingresso del ristorante Beauty Garden di contrada Don Aseenzio. Nel locale era in corso il banchetto nuziale, ma in coincidenza del passaggio dei corridori, la coppia di sposi si è spostata fuori. Applausi e foto per immortalare un ricorda da mettere nell’album di matrimonio.

Un quadretto speciale, che è stato notato nella telecronaca in onda su Rai 2. «Ci sono classici –ha detto uno dei commentatori– che non passano mai di moda. Uno di questi sono gli sposi che guardano il Giro d’Italia a Biancavilla. Un chilometro prima abbiamo visto non solo gli sposi, ma tutti gli invitati del ricevimento nuziale spostati dall’interno del locale (dove probabilmente si festeggiava da qualche ora) all’esterno, sui lati della strada. Fortunatissimi questi sposi, auguri a loro».

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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