Politica
Foibe, il prefetto Librizzi in visita a Biancavilla per il “Giorno del ricordo”
Ennesimo riconoscimento a Salvatore Furno, vittima “scoperta” nel 2019 da “Biancavilla Oggi”
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Ci sarà il prefetto di Catania in prima persona, a Biancavilla, a rendere solenne il “Giorno del ricordo”. Maria Carmela Librizzi verrà in visita ufficiale nel nostro paese e, con il sindaco Antonio Bonanno, renderanno omaggio alla memoria di Salvatore Furno.
È lui una delle vittime delle Foibe. Il suo nome, dopo oltre settant’anni, sottratto dall’oblìo della storia, grazie ad un articolo documentato di Biancavilla Oggi, a firma di Placido A. Sangiorgio.
IL NOSTRO ARTICOLO. La memoria “scomoda”: quei biancavillesi morti su fronti opposti
Poi, lo scorso anno, la cerimonia dell’amministrazione comunale, che ha dedicato una lapide commemorativa nel quartiere San Giuseppe, in cui ha vissuto Furno.
IL COMUNE. Un biancavillese nelle foibe: omaggio a Salvatore Furno dopo oltre settant’anni
Adesso, è la Prefettura di Catania a volere ricordare una delle vittime di quelle atrocità. E con essa, l’esodo giuliano-dalmata. Il tributo avverrà presso la scuola media “Luigi Sturzo”. Qui, nel piazzale antistante l’istituto due studenti pianteranno un albero, mentre il sindaco e il prefetto poseranno la “pietra del ricordo” per Salvatore Franco e li vittime delle Foibe.
La cerimonia sarà preceduta da un incontro nell’aula magna, che verrà moderato da Salvuccio Furnari. Dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico Concetta Drago e quelli del prefetto, del primo cittadino e del presidente del Consiglio Comunale, Martina Salvà, interverrà un docente della scuola, Vincenzo Randazzo, per una riflessione sulle vicende storiche.
Insegnante e giornalista travolto dalla Storia
Non mancheranno i familiari di Furno, a cominciare dal nipote Franco, che a Biancavilla Oggi aveva rilasciato per la prima volta una testimonianza familiare. Una memoria ritrovata, che da privata assume una dimensione pubblica.
L’INTERVISTA. «Da Biancavilla a Capodistria, mio zio Salvatore ucciso e buttato nelle Foibe».
Salvatore Furno, classe 1901, insegnante biancavillese, «pare vicino al Partito Fascista Repubblicano, fu prelevato il 25 maggio 1945 a Muggia (TS) e deportato a Capodistria». Soltanto nel 2019, attraverso quell’articolo del nostro giornale, il suo nome è stato associato al lungo elenco delle vittime delle Foibe.
Notizie poi richiamate nella delibera per la lapide commemorativa, come aveva proposto formalmente l’Unione degli istriani. Ulteriori verifiche avevano accertato come in realtà la data di nascita di Furno è il 3 aprile 1901 e abitava in via Collegio (oggi via Romagnosi, in pieno centro storico), prima della partenza da Biancavilla nel 1933, per lavoro, nel Comune di Tolmino, nell’alto bacino del fiume Isonzo, che ricade ora in territorio sloveno.
Restano da chiarire, invece, le vicende che portarono Furno alla cattura e all’uccisione.
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Politica
Carmelo Salamone, nuovo direttore amministrativo al Comune di Biancavilla
È vincitore di concorso, formalizzata la sua assunzione: lavorerà allo Sportello per le Attività produttive
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Firma del contratto, lunedì si comincia. Il dott. Carmelo Salamone, 36 anni, è il nuovo istruttore direttivo amministrativo del Comune di Biancavilla. Salamone, biancavillese, laureato in Giurisprudenza, è il vincitore del concorso il cui iter si è concluso il 18 marzo scorso. Andrà a rafforzare la squadra di lavoro amministrativa. Lavorerà allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.
Il nuovo assunto darà manforte allo SUAP del Comune di Biancavilla al centro di una profonda trasformazione. Sta per partire, infatti, lo SUAP ONLINE, piattaforma digitalizzata per l’accoglimento di istanze, domande, richieste, SCIA, comunicazioni e ogni altra procedura autorizzatoria o comunicativa.
«Al dott. Salamone – afferma il sindaco Antonio Bonanno – ho augurato buon lavoro. Sono certo che darà un contributo di qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. La sua assunzione è stata resa possibile dall’apertura dei concorsi che ha permesso al nostro Comune di aprire a nuove forze in sostituzione dei professionisti andati in pensione».
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