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Un riconoscimento agli ospiti del “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla

Una targa alla comunità terapeutica assistita per la partecipazione al “Natale ai Minoriti”

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Festa nella comunità terapeutica assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla per la consegna di una pregevole targa da parte dell’associazione artistico-culturale Delfare. Un riconoscimento per la rilevante partecipazione alla manifestazione “Natale ai Minoriti – Bottega dell’artigianato artistico”. Si tratta del tradizionale appuntamento siciliano giunto alla 12esima edizione, svoltosi nel chiostro del Palazzo Minoriti, a Catania, per valorizzare le espressioni dell’artigianato e dell’arte.

Il “Cenacolo” anche quest’anno ha allestito un particolare presepe esposto in un’area della mostra, attirando l’attenzione e la curiosità di migliaia di visitatori. In tanti hanno posato per farsi una foto con lo sfondo del paesaggio sacro, apprezzandone le caratteristiche.

Il manufatto, realizzato nei laboratori della struttura di Biancavilla, è frutto di una attività specifica che serve ad accompagnare il percorso riabilitativo degli assistiti.

A sottolineare la valenza di tale riconoscimento, un incontro al “Cenacolo” organizzato con gli ospiti e il personale per un momento, non solo di convivialità ma anche di verifica del lavoro svolto con riferimenti particolari all’inclusione territoriale.

Parole di elogio sono state espresse dal presidente, padre Pino Salerno, e da Vincenzo Conti a nome dell’amministrazione della comunità. Lo psichiatra Giampaolo Dipietro, anche in rappresentanza dell’equipe multidisciplinare, ha ribadito come il lavoro terapeutico (fatto di terapia medica, socio-psico-pedagogica e dalle attività laboratoriali) sia un aspetto cruciale del cammino intrapreso quotidianamente dalla comunità di via san Placido.

Soddisfatti e visibilmente felici, gli utenti hanno ringraziato la struttura che li ospita e gli organizzatori dell’evento (il presidente dell’associazione Delfare, Orazio Ciaramella, insieme a Michele Picone e Piera Palermo). E poi hanno affidato la targa-premio al direttore generale, Giosuè Greco, per esporla nella sede centrale del “Cenacolo Cristo Re”.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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