In città
San Placido 2021, ecco il programma: da Marco Masini a Uccio De Santis
Presentato il cartellone degli eventi per le festività patronali, allestito tramite sponsor privato

Torna la Festa di San Placido con un programma di manifestazioni religiose e di intrattenimento improntate al “pandemicamente corretto”. In conferenza stampa, il sindaco Antonio Bonanno, il presidente del Consiglio Comunale Martina Salvà e l’assessore allo Spettacolo, Marco Cantarella, hanno presentato gli appuntamenti organizzati dal Comune.
Il programma si avvale della collaborazione di uno sponsor privato: la città, infatti, ospita il tour della Luxesco organizzato da “Primamusica”. Spettacoli e manifestazioni scandiranno fino al 6 ottobre i momenti della festa.
«Piatto forte dell’intrattenimento – sottolinea l’assessore Cantarella – è lo spettacolo previsto per il 6 ottobre “Telesiculissimi in Festival” presentato da Ruggero Sardo, nell’ambito del “Luxesco Tour”: ospite speciale il popolare cantante Marco Masini. La sera del 6 ottobre la “Vaccalluzzo Events” proporrà una serie di spettacoli piromusicali».
«Quest’anno – spiega il presidente Salvà – teniamo a battesimo per la prima volta il Premio Scanderbeg che sarà assegnato la sera del 5 ottobre a personalità locali di eccellenza nel campo dell’Arte, Cultura, Sport e Volontariato».
Sempre martedì, sul placo di Piazza Roma si esibirà il famoso comico Uccio De Santis, protagonista dello spettacolo comico “Stasera con Uccio”. Fissata per il 2 ottobre la prima Parata dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Domenica alle ore 18.30 la terza edizione della rievocazione storica “Arbereshe”. Alle 17 e alle 20 di domenica, nel teatro La Fenice “All about Musical”, a cura della Cgs-Life.
«Coraggio e prudenza hanno ispirato la stesura di questo programma – argomenta il sindaco Bonanno – siamo nella fase di una graduale ripresa e abbiamo raggiunto il 75% di vaccinati che ci consente di fare tutto ciò. Per la città questa è la Festa di San Placido della ripartenza: a piccoli passi tornerà la festa che conosciamo. Ringrazio lo sponsor privato che ha contribuito alla realizzazione del programma».
Tutti gli spettacoli si terranno nel rispetto delle normative anti-covid con sedie distanziate e, negli eventi che lo richiedono, con il controllo del green-pass.
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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