Connettiti con

Cultura

A Villa delle Favare premio letterario intitolato al poeta Antonio Bruno

Successo per l’iniziativa del Centro d’arte e poesia “Luigi Bulla”, in collaborazione con la Pro Loco

Pubblicato

il

Numerosa la partecipazione all’incontro di premiazione, a Villa delle Favare, del concorso letterario “Antonio Bruno – Verba volant amor Manet”. Un concorso intitolato all’illustre poeta ed intellettuale biancavillese, organizzato dal Centro d’arte e poesia “Luigi Bulla”, in collaborazione con la Pro loco di Biancavilla.

Poeti e scrittori provenienti da molte parti d’Italia premiati dalla giuria, presieduta da Dunja Tassiello, assessore del Comune di Silandro (BZ) e dagli organizzatori Luigi e Alessandro Bulla.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare Villa delle Favare, la biblioteca comunale (che custodisce il fondo “Antonio Bruno”) ed il Museo Giuseppe Coco, guidati dai soci della Pro Loco.

Per l’amministrazione comunale, presente l’assessore Nino Finocchiaro che si è mostrato particolarmente sorpreso e soddisfatto dell’iniziativa.

Tra i premiati, anche il poeta dialettale Salvatore Greco di Biancavilla, che ha partecipato con due componimenti, di cui uno dedicato alla nostra città.

«La promozione della cultura –ha detto il presidente della pro Loco, Francesco Di Mauro– rappresenta oggi un elemento di fondamentale importanza. Farlo nella cornice di Villa delle Favare, gioiello della nostra comunità biancavillese, è per noi fonte di orgoglio e soddisfazione. Riteniamo pertanto opportuno che queste iniziative vadano sostenute e incentivate».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cultura

Biancavilla nel Risorgimento con Angelo Biondi e Placido Milone patrioti

Un’epoca di tensioni sociali e lotte di classe: nuovo libro di Alfio Grasso per “Nero su Bianco Edizioni”

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Un nuovo ed importante studio su un’epoca di tensioni e lotte di classe, che collocano Biancavilla tra le città siciliane più irrequiete. A condurlo è Alfio Grasso, che per “Nero su Bianco Edizioni” ha indagato fatti e personaggi del periodo che va dal 1820 al 1860. Un racconto avvincente sulle dinamiche sociali, politiche, economiche e la ricostruzione di eventi e personalità.

Spiccano quelle di Angelo Biondi e Placido Milone, con il loro impegno umano, ideale e politico per la causa risorgimentale, nel nobile intento di liberare la Sicilia dal dominio borbonico e conquistare l’Unità d’Italia.

Si intitola “Patrioti del Risorgimento di Biancavilla” il volume dato alle stampe dalla casa editrice diretta da Vittorio Fiorenza.

Attraverso documenti d’archivio e studi storici (a partire dalla monumentale monografia di Giuseppe Giarrizzo), l’autore offre un’analisi accurata, evidenziando di volta in volta contraddizioni e opportunismi nelle scelte operate da chi, di quegli anni tumultuosi, fu protagonista.

Scelte che definirono il carattere identitario dell’intera comunità biancavillese, formandone gli elementi distintivi, in modo così profondo da resistere ancora oggi.

All’età di 93 anni, Alfio Grasso conferma con questo suo ennesimo volume la sua passione per la ricerca storica, che affianca sempre ad un’attenta argomentazione.

Per Nero su Bianco Edizioni, Alfio Grasso ha pubblicato anche “Biancavilla contro il Duce. 23 dicembre 1923, la prima sommossa popolare antifascista” (2021), “Antonio Bruno, letterato e politico” (2020) e “Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)” (2018).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti