Connettiti con

Politica

A Villa delle Favare allestita una sala computer con 8 postazioni multimediali

Le installazioni, realizzate con fondi comunali, serviranno ad organizzare anche corsi di formazione

Pubblicato

il

A Biancavilla sarà attiva a partire da lunedì 8 febbraio la “Sala Computer e Formazione”: 8 postazioni multimediali, corredate di cuffie con microfono, allestite in uno dei locali della Biblioteca comunale di Villa delle Favare. Un router con Wi-Fi dedicato permetterà agli utenti di “navigare” su Internet con facilità. 

L’utilizzo diffuso del computer nella fase pandemica ancora in atto – nelle formule di “smart working” e Dad – ha accelerato i tempi di allestimento della “Sala Computer” messa a disposizione dei cittadini che non hanno la possibilità di utilizzare un pc a casa. 

«La “Sala Computer e Formazione” – osserva il sindaco Antonio Bonanno – è la prima che sorge a Biancavilla. La sua realizzazione è stata proposta dalla consigliera Zammataro. È stata realizzata con fondi comunali per implementare l’apprendimento e le conoscenze non solo informatiche di tutti i cittadini, giovani studenti in particolare. È una sala attrezzata per lo studio e la consultazione che utilizzeremo per promuovere dei corsi di formazione». 

L’accesso e l’utilizzo delle otto postazioni sarà regolamentato sulla base delle richieste che perverranno all’amministrazione.

Secondo i dati Istat, nel Mezzogiorno il 41,6% delle famiglie è senza computer in casa (rispetto a una media di circa il 30% nelle altre aree del Paese) e solo il 14,1% ha a disposizione almeno un computer per ciascun componente.

«L’installazione di questi pc – sottolinea la consigliera Rosita Zammataro – rappresenta un importante supporto per i nostri studenti. È fruibile sin da subito per seguire le lezioni scolastiche. Nella “Sala Computer e Formazione” appena sarà cessata l’emergenza sanitaria organizzeremo una serie di corsi con l’obiettivo di incrementare il bagaglio culturale dei fruitori e aumentare l’offerta formativa ed educazionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
1 Commento

1 Commento

  1. Angela Caruso

    4 Febbraio 2021 at 9:31

    Sono ben felice che sono stati installati computer in biblioteca a disposizione di tutta la cittadinanza e in particolare dei nostri giovani studenti. La biblioteca è un fiore all’occhiello per Biancavilla. Però desidererei che ci fosse personale qualificato a gestirla, un bibliotecario che sappia coinvolgere gli utenti magari aiutato da giovani appassionati di libri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Bonifica, forse è la volta buona: operai e mezzi in azione a monte Calvario

Lavori al via dopo gli intoppi post-appalto (ritocco dei costi dei materiali e interdittiva antimafia ad un’impresa)

Pubblicato

il

Operai e mezzi, da qualche settimana, si muovono all’interno dell’area di monte Calvario. Forse è la volta buona perché le opere di bonifica possano entrare nel vivo. «In questo momento i lavori sono in corso, si sta predisponendo la cantierizzazione dell’intervento, a seguito dell’approvazione del piano di lavoro da parte di Spresal», conferma il sindaco Antonio Bonanno a Biancavilla Oggi.

Nonostante la consegna dei lavori, con tanto di nastro inaugurale, alla presenza del ministro Nello Musumeci, sia avvenuta nel febbraio 2023, una serie di inghippi hanno bloccato gli operai. Dopo l’assegnazione dell’appalto, l’impresa Rem aveva sollecitato l’aggiornamento dei costi dei materiali che nel frattempo erano aumentati. Impresa e Comune si erano ritrovati davanti al Collegio Consultivo Tecnico, esprimendosi poi a favore dell’ente pubblico e sollecitando l’avvio dei lavori. Ma lo scorso aprile, come svelato da Biancavilla Oggi, la “Gentile Ambiente” con sede a Casoria (l’altra impresa che con la Rem si era aggiudicata l’appalto) era stata raggiunta da informativa antimafia ostativa da parte della Prefettura di Napoli. «L’amministrazione – specifica Bonanno – ha proceduto alla sua esclusione dall’Associazione Temporanea d’Impresa a seguito della comunicazione di interdittiva. Il provvedimento è diventato definitivo senza che sia stato impugnato».

Opere di bonifica con l’impresa Rem

A portare avanti i lavori, dunque, sarà soltanto la Rem. «La ditta – dice il primo cittadino – che si è aggiudicata l’appalto ha previsto circa 2 anni. La speranza è che non ci siano altri incidenti di percorso per finire i lavori di bonifica nel 2026». Ma Bonanno preferisce stare con i piedi piantati a terra: «Bisogna essere fiduciosi, ma anche realistici. Il sistema degli appalti e il codice degli stessi merita una revisione. L’intoppo è sempre dietro l’angolo».

Certo è, come dimostrano le immagini che abbiamo pubblicato sopra, in questi giorni nell’area di monte Calvario si sono visti operai e mezzi in azione. L’obiettivo finale, come è noto, è trasformare la zona in un parco verde, mettendo in sicurezza le rocce e le aree delle ex cave, da cui si sono diffuse nel corso dei decenni le fibre minerali di fluoroedenite. La micidiale fibra-killer, simile all’amianto, responsabile di oltre 70 decessi accertati per mesotelioma pleurico.

Monte Calvario e poi?

La bonifica di monte Calvario non è l’ultimo capitolo di quelle prescrizioni fornite già a fine degli anni ’90 dagli esperti che si sono occupati del caso Biancavilla. La bonifica degli immobili privati e la realizzazione di un sito di stoccaggio di materiali edili (potenzialmente inquinati) sono due filoni da non dimenticare.

«Abbiamo approvato quest’anno – fa presente Bonanno – il progetto di fattibilità tecnico economica sulla bonifica dell’edilizia privata, con priorità degli interventi sulle abitazioni più vecchie. L’iter del progetto esecutivo sulla discarica va anche avanti. Nonostante gli uffici siano al lavoro sulle opere del PNRR e della bonifica del monte calvario in fase di attuazione, si prosegue con attenzione anche su questi fronti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti