Connettiti con

Associazionismo

Nonostante l’emergenza Covid, il cuore dell’Avis batte forte: donazioni record

Infranto il muro dell’indifferenza: obiettivo che fin dall’insediamento si era dato il presidente Cantarella

Pubblicato

il

Ancora un altro record di solidarietà viene raggiunto dalla sezione “Nino Tropea” dell’Avis di Biancavilla. Mai un traguardo simile prima di ora.

Nell’ultima giornata di raccolta di sacche di sangue del 2020, i volontari dell’associazione biancavillese fanno sapere di avere accolto 48 donazioni. Un grandissimo numero che porta la sacche raccolte in tutto l’anno a 485. Rispetto all’impegno dimostrato anno scorso si registra così un incremento di 80 unità.

«Oggi abbiamo concluso l’anno alla grande», esultano i soci Avis, realtà associativa presieduta da Fulvio Cantarella, che fin dal suo insediamento ha subito puntato sui giovani per diffondere la cultura della solidarietà e dell’altruismo.

Un’azione tesa ad «aprire una falla nel muro dell’indifferenza», ci aveva spiegato Cantarella. E a considerare dai numeri, sembra proprio che il cuore solidale abbia pulsato più forte di quello dell’insensibilità o del cinismo.

Il record storico raggiunto dall’Avis di Biancavilla ha un valore maggiore, se si considera il periodo di emergenza legata all’epidemia Covid, che ha costretto alla raccolta di sangue in condizioni di sicurezza ancora più stringenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

Pubblicato

il

Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti