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Coronavirus, a Biancavilla pronti i tamponi per le categorie più esposte

Già montata dai volontari della Croce Rossa una tenda da campo nel Centro Operativo Misto

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Tamponi alla popolazione di Biancavilla per individuare i soggetti positivi al coronavirus ed isolarli. Un’azione che serve ad arginare l’epidemia ed evitare la diffusione dei contagi, che in paese registrano un serio incremento.

Per queste ragioni, nello slargo del Centro Operativo Misto di viale dei Fiori già montata una tenda da campo. Sono stati i volontari della Croce Rossa a sistemarla. Verrà messa a disposizione dei medici di base e dell’Usca (l’Unità speciale di continuità assistenziale) per effettuare i test.

«Vedremo con che modalità ed in quali giorni», fa sapere il sindaco Antonio Bonanno. Certamente, le categorie più a rischio avranno priorità.

«Ringrazio la Croce Rossa – sottolinea il primo cittadino – per il prezioso supporto e ricordo anche che i volontari hanno messo a disposizione dei nostri concittadini attualmente positivi al Covid-19 un numero di telefono (320 9089811). Servirà per ricevere assistenza per l’acquisto di generi alimentari, farmaci e qualsiasi altro bene di prima necessità. Un gesto ed un servizio che apprezzo moltissimo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Comment

1 Comment

  1. Alfredo

    9 Novembre 2020 at 14:31

    Buongiorno,nn so più cosa sta aspettando il sindaco a chiudere tutto il paese di Biancavilla e dichiarare zona rossa…i contagi stanno aumentando giorno dopo giorno, l’ospedale nn e più in grado di dare assistenza.. dobbiamo aspettare ancora…le scuole vanno chiuse assolutamente per questo periodo..mi auguro che il sindaco prenda al più presto questa decisione .

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Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità

Le condizioni ignobili di un luogo che dovrebbe accogliere con rispetto la persona deceduta e i loro familiari

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© Foto Biancavilla Oggi

Muri scrostati e mancanza di pulizia. Uno spazio ristrettissimo. Un ripiano rivestito di marmo (non in acciaio, come dovrebbe essere). Ripiano su cui sono evidenti, come nell’annesso lavandino, residui (organici?) che mostrano una mancanza di sanificazione minima. È qui che vengono appoggiate le salme. Un condizionatore d’aria, in alto sul muro, posto al di sopra di una piccola grata di ferro arrugginito.

È questa la camera mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Ma sembra un ripostiglio, ricavato in una stanzetta di fronte al vecchio pronto soccorso del plesso di via Cristoforo Colombo. Una porta in legno, un catenaccio e una targa: “Sala mortuaria”. Biancavilla Oggi vi mostra come si presenta, nel video che qui pubblichiamo.

Il luogo – a due passi dalla direzione sanitaria – è un’offesa al decoro e alla dignità che bisognerebbe riservare ai pazienti deceduti in reparto. Salme collocate qui, in attesa della vestizione funebre, della sistemazione nella bara e della consegna ai familiari. Un’attesa durante la quale gli operatori delle pompe funebri sono costretti a muoversi in pochissimo spazio. I parenti del paziente deceduto possono soltanto stazionare fuori, all’aperto, dove si trovano alcuni vecchi sedili in plastica.

Un’indecenza, tra muffa e ruggine. Una realtà poco conosciuta della struttura ospedaliera di Biancavilla, ma che rappresenta una triste esperienza per i familiari che hanno dovuto affrontare il decesso di un proprio caro in ospedale. Riesce difficile comprendere come nella nuova struttura ospedaliera non sia stata prevista o non ancora realizzata una sala mortuaria degna ad ospitare la persona deceduta e ad accogliere i familiari. Una questione di civiltà e di umanità. È una pretesa eccessiva?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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