Associazionismo
Coronavirus, donazioni e solidarietà pure per i reparti dell’ospedale di Biancavilla
Serie di iniziative a favore dei presidi sanitari, tra cui il “Maria Santissima Addolorata”: gratitudine dell’Asp

Denaro, strumentazioni tecniche e mascherine protettive. Una solidarietà spesso silenziosa, ma apprezzata nei reparti ospedalieri. In una nota dell’Asp di Catania, si fa l’elenco delle iniziative di beneficenze rivolte alle strutture dell’azienda sanitaria.
In particolare, per l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” si menzionano i gesti di due imprenditori biancavillesi (hanno preferito l’anonimato), che hanno donato due monitor multiparametrici per il reparto di “Terapia intensiva”, e di Dino Crispi, che ha fornito 300 mascherine in Tnt.
C’è poi la donazione del Lions Club di Adrano, Bronte e Biancavilla: un elettrocardiografo a 12 canali, sempre per il reparto di Rianimazione di Biancavilla.
L’ospedale di Biancavilla è stato anche destinatario di una parte della donazione di maschere da snorkeling modificate come respiratori (grazie a raccordi e valvole Charlotte ricostruiti con stampante 3D), per iniziativa del sindacato Cimo Sicilia (segretario dr. Riccardo Spampinato), in collaborazione con la segreteria provinciale di Catania (segretario dr. Renato Passalacqua).
Non si può non citare, infine, la raccolta fondi promossa dall’associazione “Sinergie”, assieme ad altri gruppi di Adrano e Biancavilla, a favore della “Terapia intensiva” del “Maria Santissima Addolorata”. Oltre 8mila euro ottenuti attraverso donazioni online, che serviranno all’acquisto di strumentazioni e dispositivi di protezione.
«Gratuità, condivisione e solidarietà per gli operatori sono le espressioni più belle alle quali stiamo assistendo in questi giorni di emergenza e che non dimenticheremo. Credo che siano queste le migliori chiavi d’accesso per affrontare e superare questo difficile momento». Lo afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, esprimendo la gratitudine dell’Asp di Catania a cittadini, imprese, associazioni, enti, rappresentanti del mondo della cultura, del volontariato e delle istituzioni che hanno messo a disposizione o donato dei Dispositivi di protezione, ovvero elargito dei fondi per la sicurezza del personale (medici, infermieri, operatori sociosanitari).

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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»

Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari (responsabile SerT Adrano/Bronte e delegata distrettuale al service) ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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