Associazionismo
Brindisi e canti di Natale per 200 soci dell’Accademia Universitaria

Incontro nel Centro Polivalente di Villa delle Favare, dei soci dell’Accademia Universitaria Biancavillese, per il tradizionale scambio di auguri in occasione del Santo Natale.
Per condividere questo momento di letizia, alcuni soci hanno proposto un breve recital di poesie e riflessioni sul significato del Natale, scaturite dalle fervidi menti dei partecipanti ai corsi di scrittura creativa.
La magia del Natale ha trovato l’apice con i canti proposti dal Coro polifonico guidato dal maestro Filadelfio Grasso. “Quel Bimbo in mezzo a noi”, “Guarda tra la neve”, “Bianco Natale” e altre celebri canzoni hanno emozionato il folto pubblico presente.
Si è poi svolto un evento volto alla solidarietà. Sono stati, infatti, sorteggiati dei manufatti realizzati dal laboratorio creativo e di pittura, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.
«Il Natale – come ha ricordato la presidente Rosa Lanza – non è una stagionalità o un periodo, ma deve diventare per tutti gli uomini di buona volontà uno stato della mente, una pratica quotidiana volta alla fratellanza, alla solidarietà, all’accoglienza perché chi ha bisogno non può aspettare le feste comandate ma deve poter contare sull’aiuto concreto e sull’assistenza sempre. Solo così Natale albergherà nei cuori di tutti e porterà serenità e speranza».
Il brindisi e gli auguri hanno concluso la serata e hanno dato appuntamento ai primi giorni dell’anno nuovo: sarà un gennaio ricco di impegni e attività sempre volte alla cultura, allo sport, ai laboratori di tecniche prassico-manuali e tanto altro, in vista anche della ricorrenza del decennale dalla fondazione del sodalizio (2010-2020) che a oggi raduna oltre duecento soci.
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Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
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Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
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21 Dicembre 2019 at 16:42
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