Scuola
Liceali di “Scienze umane” guide speciali per gli affreschi del convento


I bambini dell’oratorio “Don Pino Puglisi” della chiesa madre di Biancavilla alla scoperta degli affreschi settecenteschi di Giuseppe Tamo da Bresca, all’interno del convento “San Francesco” dei Frati minori.
A dare ogni spiegazione sulle opere, sull’artista e sulla storia del convento ci sono state delle guide “speciali”. Sono stati gli studenti e le studentesse del liceo di “Scienze umane” di Biancavilla, che hanno dato informazioni storiche supportati da una mappa colorata per indicare un percorso alla ricerca di dettagli e bellezze custoditi negli affreschi delle lunette del chiostro.
L’iniziativa, che coinvolge il liceo biancavillese e l’oratorio parrocchiale, rientra nel progetto Pon “L’abc del patrimonio: i beni culturali spiegati ai bambini”.
Giuseppe Tamo iniziò ad affrescare il chiostro del convento di San Francesco nel 1725, concentrandosi sulla vita del Santo di Assisi e dell’Ordine da lui fondato. Sono 32 gli affreschi nelle lunette, raffiguranti la vita del santo, di martiri e beati. La 32a raffigura, in particolare, il beato Innocenzo di Chiusa.
Un patrimonio sconosciuto a buona parte dei biancavillesi. Da qui, l’esigenza di presentarlo, a cominciare dai bambini, come gli iscritti all’oratorio “Don Pino Puglisi”.
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Scuola
“Come anime al vento”: così la scuola “Luigi Sturzo” ha ricordato la Shoah
Per la “Giornata della memoria” una mostra temporanea e la lettura di brani e testimonianze


Mattinata intensa, commovente e, a tratti, struggente, quella vissuta nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, in occasione dell’inaugurazione della mostra temporanea “Come anime al vento”.
I ragazzi, guidati sapientemente dalle professoresse Cetty La Spina e Rosanna Polto, hanno dipinto delle magliette per la “Giornata della Memoria”. Magliette che sono state appese nei corridoi, lungo i quali sono stati esposti anche altri lavori.
Prima dell’inaugurazione, in aula magna alcuni alunni hanno letto , sia in italiano che in inglese, brani tratti dal romanzo della senatrice Liliana Segre “Fino a quando la mia stella brillerà”, testi di canzoni e testimonianze degli atti di un processo contro i colpevoli di Auschwitz.
Hanno preso parte alla manifestazione gli assessori Enza Cantarella e Luigi D’Asero con la dirigente scolastica Concetta Drago.
Con la loro musica, i professori Coniglio e Mammoliti hanno reso ancor più toccante l’evento. La mostra rimarrà visitabile per qualche giorno.
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