In città
Villa comunale ripulita dagli ospiti della comunità “Sentiero speranza”
Gesto di civiltà da parte di un gruppo di ospiti della comunità “Sentiero speranza” di Biancavilla. Muniti di guanti, scope e palette si sono messi al lavoro per ripulire una parte della villa comunale, luogo noto per essere spesso lasciato all’incuria, tra i rifiuti e in mano ai vandali.
L’occasione è stata data dalla Giornata mondiale dell’ambiente e l’iniziativa rientra tra le attività di volontariato che svolgono gli utenti della struttura di contrada “Croce al vallone”. Non è la prima volta che i ragazzi si ritrovano in un impegno di questo tipo.
Accompagnati dagli operatori della comunità, alcuni di loro si sono impegnati per rimuovere i rifiuti presenti in una parte della villa, lasciati da cittadini incivili e senza senso delle regole.
Oggi in occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente gli ospiti della comunità “Sentiero Speranza” di Biancavilla coadiuvati dagli operatori della comunità hanno deciso di ripulire una parte della villa comunale.
«Ripulire il posto in cui si vive –sottolineano gli operatori della comunità “Sentiero speranza”– è segno di rispetto verso gli altri e di aiuto terapeutico riabilitativo».
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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