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Esperienza “cinematografica” per gli alunni dell’Istituto Maria Ausiliatrice

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Con l’approssimarsi della chiusura dell’anno scolastico, all’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Biancavilla, la 5a classe elementare, con l’insegnante suor Maria Scapellato, ha presentato un medio metraggio scritto e interpretato dagli stessi alunni, dai genitori e complessivamente da tutta la comunità scolastica.

Già il titolo del lavoro cinematografico, “Resiliency – La forza di spiegare le ali”, è significativo del tema che è stato affrontato dagli alunni e che oggi coinvolge tanti ragazzi sia nell’età dell’infanzia che nell’adolescenza.

La trama si sviluppa attorno alla piccola Giorgia, che si è da poco trasferita in un paese più grande perché qui la mamma ha trovato finalmente lavoro. Le difficili e conflittuali dinamiche familiari, i nuovi compagni di classe, il gruppo dei pari che si trasforma per alcuni in bullismo, la scuola come contesto educativo-pedagogico, l’empatia, la responsabilità e la capacità di reagire della bambina, sono gli ingredienti che compongono l’evolversi di questo percorso in arrivo, cammino e capacità di affrontare e superare le difficoltà.

La “prima” del film, nel salone dell’istituto, è stata accompagnata da una tavola rotonda, con la presenza di una nutrita partecipazione di genitori e parenti dei giovani “attori” e di una rappresentanza delle componenti di tutta la Famiglia Salesiana.

A presentare il lavoro che si è manifestato anche come forte momento didattico e formativo degli allievi, sono stati, oltre che la direttrice dell’Istituto, suor Maria Vella – che ha espresso la propria soddisfazione e compiacimento -, il curatore e regista del laboratorio cinematografico, Filadelfio Grasso, ed anche per la tematica affrontata, il direttore dell’Opera Cenacolo, Giosuè Greco, lo psicologo Pino Fusari e l’educatrice Annalisa Nicolosi della comunità “Sentiero Speranza”, ed il pedagogista Salvuccio Furnari, già dirigente del Dipartimento di salute mentale di Adrano.

Ognuno dei relatori, con la propria specifica esperienza professionale e lavorativa sul tema trattato, ha evidenziato le peculiarità che questo tipo di conflitto interagisce nella personalità di ogni uomo con la rispettiva capacità di resistenza e superamento delle difficoltà per potere così, come viene evidenziato nel film, avere la “forza di spiegare le ali”.

Interessante il contributo offerto nel dibattito dal sig. Enrico, che ha portato la sua esperienza di vita risolta positivamente ed il vivace e simpatico alternarsi dei giovani protagonisti che hanno, non solo ringraziato per l’opportunità vissuta, ma anche evidenziato come la protagonista che all’inizio del film si sente “un bruco sommerso nel fango”, con la capacità della sua resilienza, sostenuta dall’insegnante, dalla compagna di banco e dalla nonna, quel “bruco si è trasformato in una splendida farfalla”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Nunzio

    23 Maggio 2019 at 16:22

    Bello, mi piace molto

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Scuola

Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo

Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna

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Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.

Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.

Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.

Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.

Didattica, visite e incontri

Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.

La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.

A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.

Biancavilla aperta all’Europa

Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.

Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.

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