Scuola
Al campionato nazionale di Offball brillano gli alunni della “Luigi Sturzo”


Si è svolto a Catania il 4° Campionato Nazionale Scolastico di Offball promosso ed organizzato dalla Federazione Offball, in collaborazione con il liceo “Amari” di Giarre e con l’Istituto comprensivo “Angelo Musco di Catania”.
Tra la presenza di diverse scuole siciliane, anche la Media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, diretta dalla preside Giuseppina Furnari. L’istituto biancavillese si è distinto, riuscendo a classificarsi al primo posto, grazie agli alunni capitanati dai docenti di educazione fisica, le prof.sse Laura Dovì e Maria Sapienza.
La “Sturzo” è arrivata in finale e ha vinto contro l’Istituto comprensivo “Don Milani” di Caltanissetta.
«Una giornata –viene sottolineato– ricca di entusiasmo che ha visto i ragazzi uniti nel vero clima della sportività».
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Scuola
Giuliana Portale, da Biancavilla alla “Bocconi” per la finale dei Giochi matematici
Ha appena 10 anni: prestigiosa esperienza per un’alunna di quinta elementare del plesso “Marconi”


La matematica? Una grande passione e non un incubo. Un’affermazione che trova rare adesioni tra alunni di ogni grado scolastico. Eppure, non mancano le eccezioni di studenti che riescono a cogliere la meraviglia dei numeri e la magia delle loro leggi che spiegano il perché delle cose.
Ne è un esempio Giuliana Portale, che ha 10 anni e frequenta la 5a B del “Guglielmo Marconi”, plesso elementare del Primo circolo didattico di Biancavilla. È lei che, superando una serie di tappe, si è guadagnata la qualificazione alla finale italiana della 29esima edizione dei “Giochi matematici”. Un prestigioso campionato internazionale per alunni, indetto dall’altrettanto prestigiosa Università “Bocconi” di Milano. Giuliana è stata una dei 2500 concorrenti (dalla scuola primaria all’università), provenienti da ogni parte d’Italia, che si sono sfidati a colpi di numeri, logica, intuizione: tutto condito da tanta fantasia.
«Con il passare degli anni scolastici –dice Giuliana a Biancavilla Oggi– mi sono appassionata sempre di più alla matematica. Io non la trovo complicata. Svolgere gli esercizi mi viene semplice. Mi piace molto fare l’aritmetica e i calcoli».
Ad accompagnarla a Milano è stata tutta la sua famiglia con papà Carmelo e mamma Melania (che si dicono «contenti ed orgogliosi»). Al suo seguito, pure un carico di incitamenti e buoni consigli della sua insegnante, la maestra Pinuccia Furnari. L’esito finale delle prove non l’ha collocata nei piani alti della classifica, ma il privilegio di fare parte del Gotha degli studenti più bravi d’Italia in matematica resterà impresso nei suoi ricordi. Un trofeo ideale di cui andare sempre fieri.
«Partecipare alla finale della “Bocconi” –racconta Giuliana– è stata un’esperienza unica. Inizialmente ero emozionata e tesa. Eravamo in tanti, quindi mi sentivo un po’ sotto pressione. Ma non appena è iniziata la gara mi sono messa a mio agio. Rilassata, ho affrontato il tutto come se fosse una delle solite verifiche che svolgo in classe».
«Di sicuro -conclude Giuliana- è stata un’esperienza che non dimenticherò e che porterò come ricordo del mio periodo della scuola elementare. Ringrazio la maestra che, con la sua passione per la matematica, mi ha insegnato le basi e ringrazio i miei genitori per avermi permesso di vivere questa opportunità emozionante».
La passione dell’insegnante, il sostegno dei genitori: un binomio vincente. Un primo, importante trampolino che ha impresso quella fiducia necessaria per affrontare con determinazione sfide future, anche al di fuori del quaderno a quadri. Non è un semplice augurio rivolto a Giuliana Portale, ma -riteniamo- una… matematica certezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Storie2 settimane fa
Cartoline del “Giro d’Italia”, a Biancavilla un matrimonio… in rosa
-
Chiesa2 mesi fa
Gli “appunti liturgici” dell’arcivescovo Renna durante la messa a Biancavilla
-
Fuori città2 settimane fa
Giro d’Italia 2022, un murale alle Vigne di Biancavilla dedicato a Pantani
-
Cronaca2 mesi fa
Morto il nascituro, colpa dell’ospedale: coppia risarcita con 370mila euro