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Lezione di legalità all’Istituto “Bruno” con Eugenio Di Francesco

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Lezione di legalità nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” per i ragazzi della scuola media con Eugenio Di Francesco, testimone di giustizia e presidente di un’associazione antiracket, che denunciò e fece incarcerare il padre per l’omicidio di matrice mafiosa del fratello Piero.

L’iniziativa, voluta da dalla dirigente scolastica Agata Di Maita e dal responsabile dell’oratorio “Don Pino Puglisi”, Giuseppe Sant’Elena, ha visto il coinvolgimento di padre Pino Salerno, del Lions e Leo Club Adrano-Bronte-Biancavilla, rappresentati da Vincenzo Longo, Giuseppe Possente e Salvuccio Furnari. A moderare l’incontro, Mirko Trovato.

La presenza della Chiesa locale è stata apprezzata perché in sintonia con la scuola nel lavoro educativo rivolto ai ragazzi del territorio. Altro momento, molto seguito e partecipato dai ragazzi coinvolti, è stato il ricordo rivolto a Clara Zappalà, insegnante apprezzata per i suoi valori umani, nella ricorrenza del 12esimo anniversario della morte.

Prima della conclusione è stata presentata la tela dipinta da Luca Arena, il biancavillese testimone di giustizia, raffigurante don Pino Puglisi, che verrà appeso nei locali scolastici.

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Scuola

Il cuore grande degli alunni dell’Ipsia: visita ai bambini ricoverati all’ospedale

Gesto di solidarietà nei confronti dei piccoli del reparto di Pediatria del “Maria Ss. Addolorata”

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Visita di alcuni alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Accompagnati dai docenti Graziella Milazzo e Chiara Laudani, sono stati accolti dal direttore sanitario, dottor Bandieramonte, dalla dottoressa Giorgia Pennisi e da tutto il personale in servizio.

I giovani diplomandi dell’istituto professionale, con l’intento di portare un sorriso e un ricordo della festa di Ognissanti ai bambini ricoverati, hanno condiviso momenti di gioia con i piccoli pazienti, portando loro dolci e piccole sorprese.

Gli studenti hanno realizzato anche delle decorazioni a tema, così contribuendo a creare un’atmosfera festosa nel reparto e rendendo l’ambiente più accogliente e gioioso per i piccoli degenti e per il personale ospedaliero.

L’iniziativa, di fondamentale rilievo nel contesto della formazione civica dei ragazzi, ha permesso loro di comprendere l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco quali valori fondamentali nel percorso formativo di ciascun individuo.

«Educare alla solidarietà»

«Visite come quella all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” non solo offrono un conforto temporaneo ai bambini ma – dice Graziella Mlazzo a Biancavilla Oggi – insegnano agli studenti valori cruciali come l’empatia, la generosità e la responsabilità sociale. Educare alla solidarietà è fondamentale per costruire una società più giusta e coesa, dove ognuno si sente parte integrante di un tutto. Gli studenti dell’IPSIA Efesto, attraverso questo gesto, hanno dimostrato che anche piccoli atti possono generare un grande impatto».

«In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi – prosegue Milazzo – la visita degli studenti dell’Ipsia “Efesto” all’ospedale è un chiaro esempio di come la gioventù possa assumere un ruolo attivo nella propria comunità. Portare il ricordo della festa di tutti i Santi e dei murtuzzi ai bambini ricoverati è stato più di un semplice gesto. È stata un’esperienza di vita che ha arricchito sia i visitatori che i visitati, creando legami forti e significativi. Il futuro è nelle mani dei giovani. Iniziative come questa dimostrano che insieme è possibile fare la differenza».

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