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Associazionismo

Piantine e fiori dell’Azione Cattolica contro i vandali di piazza Annunziata

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di Vittorio Fiorenza

Si sono rimboccate le maniche e hanno ripulito piazza Annunziata. Sono stati i ragazzi e le ragazze dell’Azione Cattolica dell’omonima parrocchia a volere attuare l’iniziativa: un piccolo gesto per sensibilizzare alla salvaguardia e alla cura dei luoghi pubblici del paese.

I giovani parrocchiani hanno anche messo fiori e piantine. Pulito pure il monumento dedicato ai Caduti. Nelle aiuole sono stati fissati dei paletti con frasi di Papa Francesco, Andy Warhol, San Tommaso Moro e Franklin Delano Roosevelt incentrate sul rispetto ambientale.

Assieme ai ragazzi il parroco, padre Antonino Tomasello, che ha appoggiato l’iniziativa.

Si tratta di una reazione spontanea e sentita all’azione vandalica messa a segno nei giorni scorsi proprio ai danni di panchine e aiuole della piazza, uno dei luoghi cittadini più bersagliati da incivili.

Grazie ad una telecamera installata in piazza è stato possibile individuare i ragazzi che hanno compiuto quell’azione distruttiva e l’amministrazione comunale ha consegnato il video alla stazione dei carabinieri, procedendo formalmente alla denuncia, per poi collocare due nuove panchine al loro posto.

L’Azione Cattolica, presieduta da Maria Grasso, ha sentito l’esigenza, tuttavia, di contrapporre un’altra immagine di Biancavilla, quella di coloro che vogliono rispettare e tutelare gli spazi pubblici. Lo hanno fatto in modo semplice, attraverso la pulizia della piazza e mettendo a dimora alcune piantine. Un esempio positivo di partecipazione attiva.

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Associazionismo

Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio

Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»

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«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».

Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.

Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.

«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».

L’anziana donna salvata in extremis

Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.

«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.

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