In città
Biancavilla ha la squadra di calcio a 5 «Rilanciare l’immagine della città»

È la prima squadra di calcio a cinque fondata nel nostro paese e già partecipa al campionato di serie D della Figc. L’Asd Città di Biancavilla, presieduta da Davide Finocchiaro con mister Carlo Grassi, non è solo sport.
«L’obiettivo primario –viene specificato dai promotori– è valorizzare l’immagine della città di Biancavilla, fin troppo spesso legata esclusivamente a fatti di cronaca nera. La squadra è dotata di un regolamento etico al fine di salvaguardare e sviluppare i principi generali a cui la società fa riferimento: sana interazione, educazione, partecipazione, rispetto delle regole».
«Un’idea di calcio, quindi, che –si sottolinea– punta tanto ai risultati sportivi quanto alla crescita collettiva dei soggetti che costituiscono la squadra e di quelli che gravitano attorno ad essa. L’ambizione comune di tutte le persone che fanno parte dell’associazione è quella di crescere anno per anno con costanza e determinazione».
È una prospettiva, quella della società, che mira al coinvolgimento di bambini e ragazzi, ritenuti «gli ideali destinatari della nostra idea di calcio che parte dalla cultura del divertimento, con la costituzione di un settore giovanile».
Fanno parte della squadra: Antonio Cortese, Giuseppe Finocchiaro, Antonio Rubino, Gaetano Farò, Salvatore Farò, Salvo Ardizzone, Claudio Mammano, Vincenzo Furnari, Giuseppe Possente, Gigi Bellissimo, Andrea Grasso, Gaetano Teriaca, Giuseppe Arona.
Fanno parte del team: Salvatore Scalisi (direttore sportivo), Giuseppe Palazzolo (preparatore portieri) e Giuseppe Imbrogiano (accompagnatore giocatori).
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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