Scuola
La “Sturzo” evacuata in soli 2’54”: prova riuscita, scuola premiata


Esercitazione per evento sismico nella scuola di viale Cristoforo Colombo. Attestato di riconoscimento conferito dal Consiglio Comunale per l’attività di prevenzione svolta.
di Vittorio Fiorenza
L’allarme è stato azionato all’improvviso: nessun insegnate e nessun alunno erano stati avvertiti. Il segnale lo hanno riconosciuto tutti: terremoto. Ed ecco scattare quindi le procedure di evacuazione della scuola. Tutti a seguire le regole che la tipologia di evento impone.
Soltanto una esercitazione, per fortuna, quella svolta dalla scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla. Ma eseguita con ordine e precisione, al punto che in 2’54” l’edificio era stato completamente evacuato con tutti gli alunni usciti fuori e messi in spazi sicuri. Un tempo ottimale, come appurato da alcuni consiglieri comunale che casualmente si trovavano in istituto.
Ecco perché, adesso, il Consiglio Comunale ha voluto conferire un riconoscimento alla “Sturzo” per essersi distinta in un’attività di prevenzione considerata fondamentale in un territorio ad alto rischio sismico.
È stato il presidente Vincenzo Cantarella a dare un attestato di riconoscimento al dirigente scolastico Sergio Marra, alla presenza dei rappresentanti della scuola, in tutte le sue articolazioni, a cominciare dai vertici dello staff della sicurezza con l’ing. Natale Saccone, il prof. Giovanni D’Alì e la prof. Rosa Magro.
In aula con Cantarella, anche i presidenti della commissione “Pubblica Istruzione”, Vincenzo Amato, e della commissione “Lavori pubblici”, Giuseppe Pappalardo, e il consigliere Gino Randazzo.
«Il Consiglio Comunale –ha detto il preside Marra– ha dato un grande riconoscimento alla scuola, io sono solamente il coach di un gruppo più articolato perché la sicurezza è un lavoro di squadra, in cui ognuno (dai docenti al personale tecnico-amministrativo, fino agli alunni) deve sapere cosa fare in ogni evento».


Un momento dell’incontro pubblico nell’assemblea cittadina
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Scuola
“Come anime al vento”: così la scuola “Luigi Sturzo” ha ricordato la Shoah
Per la “Giornata della memoria” una mostra temporanea e la lettura di brani e testimonianze


Mattinata intensa, commovente e, a tratti, struggente, quella vissuta nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, in occasione dell’inaugurazione della mostra temporanea “Come anime al vento”.
I ragazzi, guidati sapientemente dalle professoresse Cetty La Spina e Rosanna Polto, hanno dipinto delle magliette per la “Giornata della Memoria”. Magliette che sono state appese nei corridoi, lungo i quali sono stati esposti anche altri lavori.
Prima dell’inaugurazione, in aula magna alcuni alunni hanno letto , sia in italiano che in inglese, brani tratti dal romanzo della senatrice Liliana Segre “Fino a quando la mia stella brillerà”, testi di canzoni e testimonianze degli atti di un processo contro i colpevoli di Auschwitz.
Hanno preso parte alla manifestazione gli assessori Enza Cantarella e Luigi D’Asero con la dirigente scolastica Concetta Drago.
Con la loro musica, i professori Coniglio e Mammoliti hanno reso ancor più toccante l’evento. La mostra rimarrà visitabile per qualche giorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 giorni fa
Lite furibonda a Biancavilla tra quattro donne: intervengono i carabinieri
-
Cronaca2 mesi fa
Il cellulare di una ragazza di Biancavilla nella bolgia Telegram a sfondo sessuale
-
Storie2 mesi fa
Un cane trova riparo e dorme dentro il presepe: è l’immagine della tenerezza
-
Chiesa3 mesi fa
Niente esorcismi a Biancavilla: incarico non rinnovato a padre Tomasello