Scuola
Insediato il Consiglio dei ragazzi: Viola Cantarella eletta sindaco


Viola Cantarella tra il vice Gianmarco Sciacca e il presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Cantarella
Ecco i venti componenti dell’assemblea rappresentativa di tutte le scuole elementari e medie di Biancavilla. Ne è sindaco Viola Cantarella. Gianmarco Sciacca suo vice.
Viola Cantarella, alunna dell’Istituto comprensivo “Antonio “Bruno” è stata eletta sindaco dei ragazzi, in una seduta che si è svolta al palazzo comunale, all’interno dell’assemblea cittadina di Biancavilla, sotto la guida del presidente Vincenzo Cantarella. Gianmarco Sciacca, sempre dello stesso istituto, è stato indicato quale vicesindaco.
Le indicazioni sono state prese dal “Consiglio dei ragazzi”, espressione dei rappresentanti di tutte le scuole elementari e medie di Biancavilla.
«Con emozione forte sono stata eletta con nove voti su 18 presenti, mentre 8 voti sono andati al vicesindaco, dopo il ballottaggio di 6 a 6. Ho fatto miei –ha detto Viola Cantarella– tutti i progetti esposti dai consiglieri e ho sottolineato che voglio vivere in un paese onesto e pulito, dove chi non rispetta l’ambiente deve essere punito, dove deve prevalere il merito e la cultura pratica della legalità, non dimenticando le nostre tradizioni e la nostra storia».
Idee chiare e pragmatismo da parte di tutti i ragazzi e le ragazze eletti nell’organismo consiliare che durerà in carica un anno, durante il quale si riuniranno per “deliberare” proposte e suggerimenti agli amministratori “adulti”.
L’intero Consiglio dei ragazzi è formato da Antonino Alfio Gravagna, Vincenzo Pappalardo, Alfio Ferro, Mario Amato e Fina Serena Martella (alunni della scuola media “Luigi Sturzo), Giovanni M. Sciacca, Viola Cantarella, Lucrezia Aiello, Mattia D’Olica e Vincenzo Salamone (Istituto comprensivo “Antonio Bruno”), Angelica Pastanella, Antonio Furnari, Vincenzo Nicolosi, Guglielmo Mortella e Davide Di Fazio (Primo circolo didattico “San Giovanni Bosco”), Salvatore Carrà, Federica Paratore, Agnese Finocchiaro e Nevio Nigro (Secondo Circolo didattico “Giovanni Verga”) e Sofia Scaccianoce (Istituto “Maria Ausiliatrice”).
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Scuola
La forza di centinaia di studenti per abbattere il muro dell’omertà
Installata in via San Placido una “buca delle lettere anonime” per segnalare atti di illegalità

“Abbattiamo il muro dell’omertà e del silenzio”. Con questo slogan, centinaia di studenti hanno animato la “Giornata della legalità biancavillese”, promossa dall’associazione antiracket “Rete per la legalità” e dall’Arcidiocesi di Catania. Il raduno è avvenuto presso il Piccolo seminario di via San Placido.
Sono intervenuti l’arcivescovo Luigi Renna, Eugenio Di Francesco (Rete per la legalità) e il sindaco Antonio Bonanno.
«Ho dato il mio contributo spiegando che la mia amministrazione – ha detto il primo cittadino – ha sempre scelto di andare a testa alta e costituirsi parte civile nei processi che riguardano la criminalità mafiosa e per i quali si ritiene che l’immagine di tutta la città sia danneggiata. La nostra scelta di campo è “né complicità né indifferenza” e i cittadini lo sanno bene».
All’ingresso del Piccolo seminario è stata installata la “Buca Lettere Anonime”, che può essere utilizzata per segnalare atti di illegalità. Poi, una “Marcia della Legalità e della Libertà” si è mossa fino a raggiungere piazza Roma.
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