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Un orto scolastico al 2° Circolo: la terra come strumento didattico

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La coltivazione dell’orto a scuola come strumento didattico. Il lavoro della terra come via educativa. Più che un progetto da sperimentare, si tratta ormai di una realtà consolidata al 2° Circolo didattico di Biancavilla. Un’iniziativa portata avanti da oltre 15 anni e che ha trasformato la scuola in “qualcosa” di vivo e di cui prendersi cura.

Coinvolti non soltanto insegnanti ed alunni, ma anche genitori e i nonni che hanno esperienza di coltivazione. Ai piccoli studenti tocca curare le piante e poi pensare alla raccolte di frutti e verdure. A scuola c’è pure un ulivo da cui viene prodotto un ottimo olio. Gli alunni si suddividono i compiti e c’è chi cura pure una piccola parte amministrativa, oltre ad osservare, misurare e realizzare foto e video.

Un’esperienza speciale ed arricchente raccontata e condivisa dal Circolo didattico biancavillese nel recente convegno internazionale e forum scolastico regionale “Dissodare cultura, seminare futuro” promosso dall’Università di Catania.

All’importante appuntamento sono intervenuti il dirigente scolastico Simona Maria Perni e le insegnanti Clara Fallica e Rosaria Saccone Rosaria, suscitando interesse e curiosità e ricevendo apprezzamenti e congratulazioni.

I docenti universitari hanno rinnovato il proprio impegno a supportare le scuole che hanno aderito all’attività di ricerca promossa dai tre dipartimenti coinvolti (Scienze della formazione, Architettura e urbanistica, Medicina clinica e sperimentale). I prossimi impegni sono legati alla pubblicazione degli interventi del seminario e dei saggi che saranno inviati dalle scuole.

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Scuola

Ospiti stranieri all’Ipsia: volantini “Welcome to Italy” lanciati col drone

Nell’istituto di Biancavilla festosa accoglienza di studenti e docenti provenienti da Spagna e Turchia

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L’Ipsia di Biancavilla ha ospitato una delegazione composta da 9 studenti e 8 docenti, provenienti dalla Spagna e dalla Turchia, nell’ambito del progetto Erasmus+: “System” e delle attività di partenariato internazionale.

Dopo l’incontro nella sede dell’Ipaa di Paternò, gli ospiti sono arrivati all’Ipsia, accompagnati dai docenti coinvolti nel progetto e, al saluto con l’Inno d’Italia, degli studenti della scuola, sono iniziati i lavori.

Confronto tra studenti e insegnanti, visita all’interno dei laboratori, illustrazione di lavori specifici dell’indirizzo, attività coinvolgenti per tutti i partecipanti.

La simpatia del prof. Martino Fragali, come sempre, ha catturato l’attenzione di tutti, riuscendo a commuovere con una riflessione di spessore nella Giornata delle donne. Il prof. ha infatti rivolto un augurio alle ragazze spagnole e turche, chiedendo loro di perdonare l’uomo e le storture perpetrate, così, senza nessuna retorica o altro. Poi, scambi di dolci tipici, spremute di arance e tanta, tanta cordialità.

Javier, uno degli ospiti, ci dice che è stato bello stare insieme, a condividere anche le nostre differenze perché alla fine si scopre comunque che le diversità si abbattono. “Welcome to Italy”, questi i volantini lanciati tramite drone dal prof. Martino Origlio. Una pioggia di affetto. L’avventura continua sull’Etna e passeggiate per scoprire le bellezze della Sicilia.

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