Scuola
Un orto scolastico al 2° Circolo: la terra come strumento didattico

La coltivazione dell’orto a scuola come strumento didattico. Il lavoro della terra come via educativa. Più che un progetto da sperimentare, si tratta ormai di una realtà consolidata al 2° Circolo didattico di Biancavilla. Un’iniziativa portata avanti da oltre 15 anni e che ha trasformato la scuola in “qualcosa” di vivo e di cui prendersi cura.
Coinvolti non soltanto insegnanti ed alunni, ma anche genitori e i nonni che hanno esperienza di coltivazione. Ai piccoli studenti tocca curare le piante e poi pensare alla raccolte di frutti e verdure. A scuola c’è pure un ulivo da cui viene prodotto un ottimo olio. Gli alunni si suddividono i compiti e c’è chi cura pure una piccola parte amministrativa, oltre ad osservare, misurare e realizzare foto e video.
Un’esperienza speciale ed arricchente raccontata e condivisa dal Circolo didattico biancavillese nel recente convegno internazionale e forum scolastico regionale “Dissodare cultura, seminare futuro” promosso dall’Università di Catania.
All’importante appuntamento sono intervenuti il dirigente scolastico Simona Maria Perni e le insegnanti Clara Fallica e Rosaria Saccone Rosaria, suscitando interesse e curiosità e ricevendo apprezzamenti e congratulazioni.
I docenti universitari hanno rinnovato il proprio impegno a supportare le scuole che hanno aderito all’attività di ricerca promossa dai tre dipartimenti coinvolti (Scienze della formazione, Architettura e urbanistica, Medicina clinica e sperimentale). I prossimi impegni sono legati alla pubblicazione degli interventi del seminario e dei saggi che saranno inviati dalle scuole.
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Scuola
Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo
Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna

Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.
Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.
Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.
Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.
Didattica, visite e incontri
Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.
La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.
A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.
Biancavilla aperta all’Europa
Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.
Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.
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