In città
Natale in basilica con incontri, mostre, concerti e solidarietà

Articolato programma per le festività natalizie, organizzato nella basilica di Biancavilla dalla parrocchia retta da padre Pino Salerno e dall’associazione “Maria Santissima dell’Elemosina”, presieduta da Giuseppe Santangelo. Momenti di preghiera si alterneranno ad eventi culturali e musicali.
Lunedì 21 dicembre, concerto dell’orchestra e del coro della Scuola “Luigi Sturzo”. Sabato 26 dicembre, la prima Rassegna di Corali etnee, che vedrà la partecipazione di sei gruppi vocali di Adrano, Pedara, Aci Sant’Antonio e Biancavilla per un Concerto di Natale sul tema della Pace (nel corso della serata verrà effettuata una raccolta di solidarietà a favore delle famiglie bisognose).
Lunedì 28 dicembre, in basilica, alle 18.30, incontro-dibattito sul tema “La famiglia nel disegno di Dio” con il giornalista Mario Adinolfi, autore del libro “Voglio la Mamma” e responsabile del comitato “Difendiamo i nostri figli”. La serata verrà introdotta da Don Salvatore Bucolo, responsabile di Pastorale Familiare della Diocesi di Catania. Un’occasione per prendere coscienza delle sfide culturali del nostro tempo.
Tra le varie celebrazioni liturgiche di questo periodo si segnalano la liturgia penitenziale di mercoledì 23 dicembre alle 19,30, per le confessioni in preparazione al Natale, la benedizione delle famiglie, nel corso della Messa di domenica 27 dicembre, e l’Adorazione eucaristica con i Vespri e il Te Deum di fine anno, giovedì 31 dicembre alle 18,30.
Ad inaugurare il nuovo anno, venerdì 1 gennaio, in concomitanza con l’apertura della porta Santa presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, la comunità di Biancavilla vivrà un momento molto intenso, con una processione straordinaria dell’Icona della Madonna dell’Elemosina, alle 18,30, dalla chiesa del Rosario fino alla Basilica Santuario. Nel corso della Celebrazione verrà accesa la lampada giubilare, attinta alla fiamma della “Luce della Pace di Betlemme”, proveniente dalla Grotta della Basilica della Natività di Betlemme, che arderà presso la Cappella della Madre di Dio per tutto l’Anno Santo.
Al termine della Messa verrà inaugurata la scultura celebrativa del Giubileo della Misericordia, opera dell’artista Dino Cunsolo.
In quello stesso giorno, in comunione col Santuario di Biancavilla, verranno celebrate sante messe in varie parti del mondo, dove sono presenti sacerdoti biancavillesi o comunità di origine biancavillese. Tra gli altri: la parrocchia “Cristo Rey” a Virrey del Pino di Buenos Aires, la parrocchia “Maria SS. Signora degli Afflitti” a Mungbere, Wamba, in Congo, la parrocchia “S. Famiglia” a Piacenza, con la presenza di una riproduzione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina.
Sabato 2 gennaio avrà luogo il primo pellegrinaggio giubilare dell’anno, da parte della comunità greco-cattolica di Messina, guidata da Papas Antonio Cucinotta, che alle 18,30 officerà la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo (un articolato calendario di pellegrinaggi è previsto nel corso dell’anno al Santuario Giubilare della Vergine dell’Elemosina di Biancavilla). Al termine della Liturgia avrà luogo una Conferenza sul tema “Accogliere i pellegrini”, con una significativa testimonianza sull’esperienza della Chiesa impegnata in prima linea nell’accoglienza degli immigrati.
Lo stesso giorno verrà inaugurata la mostra giubilare dal titolo “Il Volto della Misericordia” che illustrerà mediante icone, pitture e sculture il volto di Cristo nell’arte.
Domenica 3 gennaio alle 19,30 al teatro “La Fenice” si svolgerà la festa per le coppie di sposi che hanno compiuto il 25°, 50° e 60° anniversario di matrimonio, alla presenza del sindaco e del prevosto. Alle coppie verrà consegnata in omaggio un’Icona della Madonna dell’Elemosina.
Nella mattina di lunedì 4 gennaio la Fraternità “Ecco tua Madre” darà vita ad una missione di misericordia dal titolo “Nel pianto conforto” che si svolgerà presso il cimitero cittadino ogni primo lunedì di mese.
Da segnalare ancora, che fino al 6 gennaio, per la prima volta in Santuario, nella cornice barocca della Cappella di San Placido, ha luogo una Mostra di presepi da collezione, opera di presepisti locali e maestri cartapestai, dal titolo “La Misericordia si è fatta carne”. Nello stesso periodo, presso l’altare della Madonna dell’Elemosina, è allestito l’Albero della Carità che quest’anno raccoglie beni di prima necessità da destinare alle famiglie bisognose e libri per i detenuti delle carceri catanesi.
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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