Associazionismo
Mobilitati nei market 150 volontari, raccolte più di 300 scatole di alimenti


Colletta solidale anche a Biancavilla, dove sono stati coinvolte le Caritas parrocchiali, ma altri gruppi, studenti e gli ospiti della comunità “Sentiero speranza”.
di Vittorio Fiorenza
La generosità dei biancavillesi è stata messa ancora una volta nella busta della spesa. Per il consueto appuntamento della colletta alimentare, a Biancavilla sono state raccolte 300 scatole di generi a lunga scadenza: riso e pasta, zucchero, scatolame e anche prodotti per l’infanzia.
Sei i supermercati del paese coinvolti per un’intera giornata. Per realizzare l’iniziativa di solidarietà, a Biancavilla sono stati mobilitati circa 150 volontari in rappresentanza dei gruppi Caritas e delle parrocchie della chiesa madre, dell’Idria, dell’Annunziata e del Sacro Cuore, ma anche delle Ex allieve e del gruppo giovani salesiani. Tra loro pure gli ospiti della comunità terapeutica assistita “Sentiero speranza”, gli alunni del liceo delle Scienze umane e i volontari della Casa di Maria.
Una mobilitazione solidale, insomma, che ha consentito di confermare grossomodo lo stesso quantitativo di alimenti raccolto lo scorso anno. Beni che adesso verranno messi a disposizione del Banco alimentare, che a sua volta distribuirà nei prossimi mesi alle famiglie bisognose attraverso le Caritas e i gruppi accreditati.
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Associazionismo
Una richiesta al sindaco: «Valorizzare e tutelare il Monumento ai Caduti»
L’associazione “Biancavilla Documenti”: «Rispettare la sacralità del luogo e il suo valore pedagogico»


Il Monumento ai Caduti di Biancavilla, al centro di piazza Annunziata, va valorizzato e allo stesso tempo tutelato. Basterebbero piccoli accorgimenti, a cominciare dalla realizzazione di una ringhiera in ferro. Lo chiede l’associazione culturale “Biancavilla Documenti” in una lettera inviata al sindaco Antonio Bonanno.
Gli interventi vengono proposti «nell’ambito della riqualificazione e manutenzione straordinaria delle piazze e del verde pubblico in atto avviata dall’Amministrazione Comunale».
Nella missiva, firmata dal presidente Antonio Zappalà e dal segretario Salvuccio Furnari, si specifica «la realizzazione di una ringhiera attorno al Monumento, in ferro battuto artistico (media altezza, cm 80/100 circa), con cancelletto frontale per dare la possibilità durante specifiche cerimonie di depositare la corona di alloro». E poi «completare il tutto con una illuminazione che valorizzi il luogo e il pregevole manufatto marmoreo e bronzeo (inaugurato nei primi anni ’30 del secolo scorso), l’installazione di una lampada perpetua e la piantumazione di piante e fiori».
«La sacralità del significato dell’opera scultorea, il rispetto del ricordo verso i familiari (figli e nipoti) dei Soldati Caduti, i cui nomi sono scolpiti sul marmo, ed il messaggio pedagogico rivolto ai tanti giovani che frequentano quel luogo, devono essere gli scopi di una Comunità educante nei riguardi del recupero del sito», sottolineano Zappalà e Furnari.
L’associazione “Biancavilla Documenti” preferisce non «dare specifiche indicazioni tecniche di miglioramento dell’arredo urbano (gli Uffici competenti sapranno progettare gli interventi in modo adeguato)». L’intento è quello di «porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il decoro del significativo Monumento che onora il Sacrificio e la Memoria dei nostri Caduti, in un’ottica di miglioramento complessivo della piazza Annunziata».
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