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Fuori città

“Ottobre rosa sull’Etna”, sale in vetta l’associazione “Ricominciare”

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“Ottobre rosa sull’Etna”. Ennesima iniziativa dell’associazione “Ricominciare”, che raggruppa le donne operate al seno e che ha sede anche a Biancavilla.

Dopo la breve pausa estiva ad inaugurare il calendario ricco di corsi e attività del gruppo biancavillese non è stato il solito incontro-dibattito sulla prevenzione ma un appuntamento dedicato all’Etna, studiato ad hoc per fare, ancora una volta, squadra per battere il tumore.

Iniziativa ed escursione resa possibile grazie all’impegno della guida ambientale escursionistica Gianfranco Vasta e al progetto Etna Wild, progetto di volontari nato per far conoscere il vulcano nella sua parte più vera e autentica.

Il gruppo è partito dall’eruzione del 1928 che ha distrutto la città di Mascali, si è spostato sulla eruzione del 1965 per ammirare gli imponenti coni piroclastici dei Monti Sartorius, per poi camminare sull’ultima colata lavica del 2002 che distrusse l’intero villaggio sciistico di Piano Provenzana.

«Per noi è importante creare attività che cementino lo spirito di gruppo e aiutano le associate a fare squadra e a legare tra loro –spiega Rossella Distefano, responsabile e socio fondatore di Ricominciare–  Abbiamo pensato ad un appuntamento con la prevenzione, diverso dal solito dibattito, che potesse preparare il gruppo delle donne biancavillesi alle numerose attività invernali. Una sfida intensa, che riaccende il nostro legame con l’Etna madrina della nostra associazione. È stata una giornata formativa per tutte noi. Una esperienza unica, tra storia, tradizioni, paesaggi lunari, sole, avventura e panorami straordinari; sicuramente da ripetere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Fuori città

Da Biancavilla a Domodossola, storie di amori tossici e donne maltrattate

Pilar Castiglia ospite del Kiwanis club per presentare il volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

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Le storie e le esperienze del centro antiviolenza e antistalking “Calypso” di Biancavilla al centro di una serie di incontri a Domodossola. Storie di donne maltrattate raccontate da Pilar Castiglia e racchiuse in “Amore è gioia”, volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”.

Avvocata, dottoressa in psicologia, giornalista pubblicista e presidente di “Calypso”, Castiglia è stata ospite del Kiwanis Club di Domodossola, associazione particolarmente attiva, presieduta da Vittoria Allegranza. Prima tappa con i soci e l’assessore ai Servizi sociali. Poi, l’incontro presso l’Istituto tecnico superiore “Guglielmo Marconi” con 150 alunni delle terze e quarte classi. Infine, appuntamento nel centro antiviolenza provinciale per un’affollata conferenza.

“Amore è gioia” è un agilissimo volume, senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. L’autrice si rivolge in particolare a ragazzi e ragazze che vivono l’adolescenza, guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Le storie raccontate (in modo diretto e senza retorica) sono quelle di donne della provincia di Catania. Eccone qui una: Vessata per 30 anni: storia di Roberta e del figlio (violento come il padre).

Una lettura per studenti, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. «Un viaggio reale, purtroppo, non inventato, nelle mura che dovrebbero proteggerci e che spesso diventano prigione, luogo di violenza fisica e psicologica», sottolinea Roberta Rei. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico.

Gli incontri di Domodossola si aggiungono ad un più ampio “tour” che ha già portato Pilar Castiglia in altre città italiane, da Vicenza (nella sala degli stucchi di palazzo Trissino) ad Alessandria (all’interno del teatro civico) fino a Pescara, ospite del Festival dei libri. Altre tappe sono in programma, sempre con l’intento di promuovere una cultura della consapevolezza e «riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose».

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