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Due guerrieri masai durante le processioni dei santi patroni

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I due guerrieri masai con padre Ricceri a alcuni componenti della banda “Arturo Toscanini” durante la processione per San Placido

Pure dei guerrieri masai a Biancavilla, per le festività dei santi patroni. Enok e Imma, nei loro tradizionali abiti, sono stati in giro in questi giorni per il centro etneo, in occasione delle celebrazioni per la Madonna dell’Elemosina e di San Placido. Vengono dalla Tanzania, assieme a padre Salvatore Ricceri, missionario diocesano biancavillese.

I due giovani guerrieri non sono certo passati inosservati. Accolti calorosamente, a tutti hanno stretto le mani e non hanno rifiutato di fare qualche scatto fotografico con quanti lo hanno chiesto.

Pastori e guerrieri di origine nilo-camitica, i masai per la solennità delle movenze e l’orgoglio per la propria tradizione e la propria cultura. Stanziati tra il Kenya e la Tanzania, pur presenti anche in altri territori africani, rappresentano uno dei pochissimi popoli non ancora conquistati dal sistema di vita europeo.

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I due guerrieri per la processione serale dell’Icona di Maria Santissima dell’Elemosina

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In città

Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»

Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»

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Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi. 

A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.

«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».

Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.

«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».

«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».

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