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Cronaca

Torna a casa la bambina che si era ustionata con l’acqua bollente

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ambulanza

La piccola era rimasta vittima di un incidente domestico che le aveva procurato bruciature sul 50% del corpo. Dovrà seguire ora una terapia e continue medicazioni.

 

di Vittorio Fiorenza

È uscita dall’ospedale e si trova adesso a casa. Sta meglio, ma deve continuare a seguire una terapia ed effettuare periodiche medicazioni. La bambina che alcune settimane fa si era ustionata, dopo che si era versata accidentalmente una pentola d’acqua calda addosso, ha lasciato il “Cannizzaro”.

Nell’ospedale catanese, la bambina, che frequenta la scuola elementare, era stata ricoverata al Centro grandi ustionati per le bruciature di secondo e terzo grado riportate sul 50% del corpo.

L’incidente domestico si era verificato all’ora di pranzo. Le urla della mamma aveva fatto accorrere i vicini. Uno di questi, Nunzio Caltabiano, si era prontato ad accompagnare la bambina e la mamma al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Viste le condizioni critiche, disposto poi il trasferimento a Catania con l’elisoccorso.

Adesso il ritorno a casa. Sono stati i vicini che hanno voluto accogliere la piccola con una festa, anche in coincidenza del suo compleanno. Gli stessi vicini, nelle settimane scorse, avevano lanciato un appello di solidarietà, promuovendo una raccolta fondi a favore della famiglia della bambina.

Non sono certo mancati i biancavillesi che hanno risposto con un gesto di generosità, ma i vicini chiedono di sottolineare come sia mancata la presenza, anche informale, di rappresentanti istituzionali o della Chiesa biancavillese.

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Cronaca

Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla

Otto giovani in possesso di droga, sanzioni di 20mila euro per violazioni del Codice della strada

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Controllo del territorio di Biancavilla da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia” e del N.A.S. di Catania con operatori dell’Asp

Le verifiche si sono concetrata su 5 pub e ristoranti. In un ristorante di sushi, in particolare, è stata riscontrata la mancata tracciabilità dei prodotti ittici. Circostanza che ha determinato il sequestro di 20 kg di varie tipologie di pesce. Il titolare ha avuto sanzioni per 3500 euro.

Le operazioni dei militari si sono allargate nei luoghi di maggiore aggregazione serale dei ragazzi, da piazza Annunziata e Via Vittorio Emanuele al viale dei Fiori.

Per quanto riguarda le attività su strada, i militari hanno denunciato in stato di libertà un 27enne di Adrano, trovato in possesso di un bastone telescopico tipo “manganello” all’interno della propria utilitaria, fermata in un posto di controllo in viale dei Fiori. Segnalati alla Prefettura 8 giovani, tutti residenti tra Adrano e Biancavilla di età tra i 17 e 30 anni. Avevano complessivamente 5 dosi di marijuana, 2 di cocaina e 3 di hashish.

Consistenti infine anche i servizi finalizzati ad assicurare il rispetto delle norme del Codice della Strada. In tal senso, i militari hanno accertato che su 56 veicoli controllati, oltre un terzo era sprovvisto della copertura assicurativa. In due casi, i conducenti di 2 mezzi, sequestrati, si trovavano alla guida senza aver mai conseguito la patente. Sono stati, quindi, contestate 19 sanzioni amministrative, per un valore di circa 20mila euro. Ritirati due documenti di guida e circolazione e decurtati complessivamente 17 punti alle patenti di guida.

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