In città
Google fotografa Biancavilla per il “virtual tour” delle bellezze artistiche


La basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, simbolo ed orgoglio di Biancavilla, tra i luoghi visitati da “Big G”
La Proloco di Biancavilla ha fatto da guida agli operatori del colosso di Mountain View. Le chiese e Villa delle Favare potranno essere visitate comodamente dal web.
di Vittorio Fiorenza
“Big G” scopre Biancavilla e le sue bellezze artistiche ed architettoniche. Ha visitato tutti i luoghi e le chiese di pregio storico, immortalandoli in una serie di scatti fotografici. Immagini che Google destinerà al progetto “Virtual Tour”, che sarà presto online e che si prevede possa avere lo stesso successo dell’ormai noto “Street View”.
Ad affiancare gli operatori del colosso di Mountain View è stata la Proloco di Biancavilla, che ha organizzato il giro del paese per consentire di fotografare tutte le bellezze cittadine.

Giulia Galizia, presidente della Proloco di Biancavilla
Non appena il lavoro di elaborazione sarà concluso, collegandosi direttamente su Internet, si potranno vedere gli interni della maggior parte delle chiese biancavillesi e di Villa delle Favare. Comodamente da casa, a portata di mouse.
Un modo per promuovere il territorio anche all’estero e chissà se magari si riesca a spingere qualche turista a visitare la nostra cittadina.
«La proloco –dice al riguardo Giulia Galizia, presidente della Proloco di Biancavilla– ha in cantiere vari progetti per la promozione del territorio biancavillese per questa estate perché credo fortemente che il nostro paese abbia tanto da dare sia ai cittadini che ai turisti che vengono a visitarlo».
«Lo credo fermamente –continua Galizia– ed in questo tour per Google ho riconfermato il mio pensiero. Grazie alla collaborazione di parroci e persone di fiducia siamo riusciti a visitare anche le chiese che sono prevalentemente chiuse. Biancavilla non ha niente di meno degli altri, bisogna solo saperlo valorizzare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Cronaca3 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
News3 mesi ago
Sandro Pappalardo, un biancavillese presidente della compagnia aerea Ita