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Dedica una poesia a Papa Francesco e il Santo Padre lo invita in Vaticano

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Pietro Lavenia, presidente del gruppo “San Pasquale”

Pietro Lavenia, presidente del gruppo “San Pasquale” del convento di Biancavilla ha ricevuto conferma per potere partecipare all’udienza generale del prossimo 29 aprile dal Prefetto della Casa pontificia, Georg Ganwein.

 

di Vittorio Fiorenza

Ha scritto una poesia dedicata al Santo Padre e, per ringraziarlo del gesto, Papa Francesco lo ha invitato all’udienza generale del prossimo 29 aprile in Vaticano.

Pietro Lavenia, presidente del gruppo “San Pasquale” del convento San Francesco di Biancavilla, ha ricevuto la lettera del prefetto della Casa pontificia, Georg Ganswein, per esprimere gratitudine del pensiero dedicato a Bergoglio e per comunicargli la possibilità di «rendere omaggio a Sua Santità secondo le opportune indicazioni che verranno date sul momento dal personale incaricato».

L’intenzione di Lavenia è che una copia della poesia, in pergamena, possa essere consegnata nelle mani del Papa. Si tratta di versi già condivisi dalla comunità francescana di Biancavilla.

All’appuntamento del 29 aprile, in Vaticano, oltre a Lavenia, sarà presente un gruppo di fedeli del convento di Biancavilla.

Ecco i versi di Pietro Lavenia dedicati al Papa

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Chiesa

I giovani di Biancavilla ricevuti dal vescovo: «I nostri talenti, i nostri sogni»

I ragazzi e gli animatori dell’oratorio dell’Annunziata accompagnati dal parroco, don Giosuè Messina

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Una folta rappresentanza dei giovani dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata di Biancavilla ricevuti da mons. Luigi Renna al palazzo arcivescovile, a Catania. Un incontro proficuo nel quale si è parlato dei talenti e dei sogni giovanili. Non è mancato un pensiero rivolto a Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato, con un’esortazione del vescovo al rispetto.

«È stato un incontro molto arricchente ed edificante per noi giovani», dice Samuele Salamone, uno degli animatori dell’oratorio “Don Bosco”. Realtà giovanile viva, che sta crescendo sempre più nel nostro territorio, promuovendo iniziative sociali, culturali e religiose.

I giovani dell’oratorio, nell’incontro con Renna, sono stati accompagnati dai loro animatori e dal parroco, don Giosuè Messina. Ad ognuno, Renna ha regalato un libro di spiritualità.

«Ci ha incoraggiati –prosegue Samuele – a sfruttare i nostri talenti per il bene nostro e degli altri. L’arcivescovo ha evidenziato che dobbiamo credere in Dio e affidarci sempre a Lui. Il rapporto di fede nasce infatti con Dio. Ma ci sono altri rapporti molto importanti, quello sentimentale, per esempio».

«È stata per noi una gioia presentare i nostri giovani e nello stesso tempo raccontare come si impegnano a vivere da buoni cristiani. D’altra parte, – sottolinea padre Giosuè Messina – l’arcivescovo non ha esitato ad incoraggiare i ragazzi e i loro educatori in questo cammino delicato ed importante. Il tema del nostro incontro è stato “I sogni degli adolescenti nella crescita cristiana”, che l’arcivescovo ha sviluppato attraverso la parabola dei talenti. Non è mancato un accenno al fatto di cronaca di queste ultime settimane, quello della cara Giulia. Il padre vescovo ha esortato a vivere bene tutte le relazioni, nel rispetto reciproco, come il Vangelo ci insegna».

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