Associazionismo
La Caritas nei supermercati di Biancavilla per la colletta alimentare


Tra gli oltre 11mila supermercati che hanno dato la loro di disponibilità in tutta Italia, ci sono anche quello di Biancavilla: aperti per tutta la giornata di oggi agli acquisti di prodotti da destinare alle famiglie povere.
Oggi è l’11esiama “Giornata nazionale della colletta alimentare” e ogni biancavillese che andrà al supermercato potrà donare una busta della spesa da destinare alle quasi 9mila strutture caritative convenzionate presenti nel territorio nazionale.
Nei punti vendita ci saranno i volontari che, di anno in anno, con discrezione e umiltà, sono sempre di più, a supporto dell’iniziativa della fondazione “Banco alimentare”. Sono loro (in tutta Italia se ne contano 135mila) i veri protagonisti di questa grande iniziativa di solidarietà.
Ad essere impegnato in prima linea in questa giornata è il gruppo della Caritas della chiesa madre di Biancavilla, a cui si affianca anche la Carita delle parrocchie dell’Annunziata e dell’Idria. Presenti nei supermercati pure i volontari di “Casa di Maria”, associazione biancavillese impegnata sul fronte dell’accoglienza.
L’appello degli organizzatori è quello di «vivere con noi la colletta alimentare, un piccolo gesto offerto come esempio per tutti. Nella speranza che condividendo il bisogno del cibo ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona così come è».
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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