In città
Informazione e volontariato, incontro con Vittorio Fiorenza


I rapporti tra informazione ed associazionismo, in particolare il mondo del volontariato. Su questo tema si è incentrato l’incontro formativo che ha coinvolto la “Onlus Protezione Civile Biancavilla”, la Misericordia e l’Associazione nazionale Carabinieri di Santa Maria di Licodia con i rispettivi responsabili, Giuseppe Scandurra, Luca Crispi e Anna Mangano.
Sostenuto dal Csve (Centro Servizi Volontariato Etneo), il corso è stato tenuto per iniziativa della Onlus Pcb nella sala conferenze del convento “San Francesco” di Biancavilla dal giornalista Vittorio Fiorenza.
Oltre ai soci delle tre associazioni, hanno partecipato alcuni giovani che svolgono attività di servizio civile.
Una full immersion, durante la quale sono stati affrontati i meccanismi dell’informazione locale, nonché i criteri e le tecniche per comunicare le attività di volontariato.
Altro punto dibattuto ha riguardato la possibilità, per le associazioni, attraverso un rapporto costante con la stampa, di riscoprire il ruolo di “sentinelle” del territorio per segnalazioni di situazioni di degrado o pericolo e non limitarsi ad essere soggetti passivi, presenti soltanto per il servizio d’ordine in manifestazioni pubbliche.
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In città
Il carnevale al “Cenacolo”: niente coriandoli ma tanta voglia di cantare
Momento festoso di condivisione tra gli ospiti della comunità terapeutica assistita


Nella Comunità Terapeutica Assistita Cenacolo Cristo Re di Biancavilla, il Carnevale non è passato inosservato. In tutto il mondo a causa, ormai della pandemia tutte le attività carnascialesche sono state sospese per evitare il propagarsi del virus.
Nella struttura, certe occasioni non debbono passare inosservate per gli ospiti che affrontano la quotidianità. E quindi, rimodulando la maniera di vivere la festa, si è approntata un’altra iniziativa per dare la stessa gioiosità ed allegria.
Niente balli comunitari né coriandoli, bensì tante strisce filanti appese ai muri e… voglia di cantare.
È stato intensificato, infatti, il laboratorio musicale nel periodo precedente i classici giorni del carnevale con la selezione di ben nove ospiti che attraverso le loro qualità canore hanno saputo esprimere delle potenzialità da offrire per un momento comunitario e di condivisione.
Gli operatori, in accordo all’equipe, hanno programmato un concorso musicale dove nei giorni di Giovedì Grasso e Martedì di Carnevale gli ospiti si sono esibiti, sottoponendosi non solo agli applausi di tutti i presenti. Ma anche e soprattutto ad una giuria composta da tutte le qualifiche professionali presenti nella comunità e da una rappresentanza dell’utenza.
Un attestato di partecipazione a tutti i concorrenti e medaglie per i primi tre classificati, unitamente a tante squisite “chiacchiere”, hanno arricchito l’evento.
La pandemia non ferma le attività ma, con le dovute cautele e nel rispetto delle regole igienico-sanitarie anti covid, riesce a modulare iniziative che fanno sì che il percorso terapeutico riabilitativo possa comunque continuare per dare risposte di qualità di vita agli assistiti.
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