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Cronaca

La droga e un “pizzino” a casa del figlio di un esponente del clan di Biancavilla

Arrestato dai carabinieri un 41enne, già indagato a piede libero nell’inchiesta “Ultimo atto”

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Il suo nome figura già tra gli indagati a piede libero del blitz “Ultimo atto” (traffico di sostanze stupefacenti è il reato contestatogli) ed è figlio di uno degli esponenti storici del clan mafioso Toscano – Mazzaglia – Tomasello. Adesso, i carabinieri di Biancavilla lo hanno arrestato per detenzione di marijuana nella sua abitazione.

Il blitz è scattato nell’abitazione dell’uomo, un 41enne, con l’ausilio del Nucleo cinofili. È stato King, il cane antidroga, a fiutare la sostanza stupefacente, nascosta in una cassettiera, in cucina.

I militari, qui, hanno trovato una busta sottovuoto trasparente piuttosto capiente, contenente diverse decine di grammi di marijuana. Sulla parte alta della stessa cassettiera, invece, trovato un bicchiere di plastica, al cui interno erano presenti 135 euro in banconote di diverso taglio, oltre a diverse monete, ritenute provento di attività illecita.

La perquisizione ha consentito di notare pure, nel comodino della camera da letto, un “pizzino” con nomi e numeri, adesso al vaglio dei militari perché si suppone sia un resoconto dello spaccio. Un “promemoria” che costituisce il tassello conclusivo grazie al quale i militari hanno ricostruito l’attività illegale messa in piedi dal 41enne.

Per lui sono scattate le manette. La marijuana sequestrata verrà analizata in laboratorio, in modo da capire il tasso di tetraidrocannabinolo contenuto.

AGGIORNAMENTO

(12 dicembre 2023) Dall’avv. Carmelo Passanisi, che assiste il 41enne biancavillese, riceviamo alcune puntualizzazioni rispetto alle informazioni pubblicate da tutte le testate giornalistiche, compresa la nostra. Informazioni diffuse da un comunicato della sala stampa del comando provinciale dei carabinieri.

«All’arresto in flagranza, di cui viene data notizia nell’articolo pubblicato in data 8 dicembre 2023, è seguito – rettifica il legale – il decreto motivato col quale il pubblico ministero ha disposto l’immediata liberazione del mio assistito».

«La sostanza stupefacente sequestrata – specifica ancora l’avv. Passanisi – non è stata ritrovata dal cane antidroga, ma, per come attestato dal verbale di perquisizione (“dichiarava di avere sostanza stupefacente in casa, consegnandola agli scriventi”) consegnata spontaneamente dal mio assistito».

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Cronaca

Minicar si ribalta a Biancavilla, traffico in tilt nel viale Cristoforo Colombo

L’impatto, in un punto nevralgico della città, ha determinato pesanti disagi sul traffico veicolare

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© Foto Biancavilla Oggi

Incidente in via Cristoforo Colombo, nella zona “Sacro cuore” di Biancavilla. Una minicar, per cause da accertare, ha perso il controllo andando ad urtare un’altra auto per poi schiantarsi su un cancello in ferro di una proprietà privata e ribaltarsi.

Alla guida, una ragazza e una sua amica coetanea, entrambe minorenni. Per fortuna, non avrebbero riportato ferite gravi. Sul posto, i soccorsi del 118 con un’ambulanza, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri.

L’impatto, in un punto nevralgico della viabilità cittadina, ha determinato pesanti disagi sul traffico nell’importante arteria. Rallentamenti e incolonnamenti. Manovre per percorrere strade alternative.

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