Istituzioni
Assessori comunali ancora senza deleghe a tre mesi dalle elezioni
Antonio Bonanno: «Una scelta politica voluta, a settembre assegnerò i compiti ad ognuno»

La Giunta comunale a Biancavilla c’è, anzi i primi tre componenti sono stati nominati in tempi record. Eppure, a tre mesi esatti dalle elezioni amministrative plebiscitarie che hanno decretato la vittoria bis di Antonio Bonanno, gli assessori non hanno ancora alcuna delega.
I componenti dell’Esecutivo cittadino (Martina Salvà, Vincenzo, Randazzo, Vincenzo Giardina, Mario Amato e Vincenzo Mignemi) attendono che il primo cittadino assegni loro gli ambito in cui operare. Una tempistica non consueta – tre mesi – per la distribuzione dei compiti assessoriali. Se si esclude la nomina del vicesindaco – carica ricoperta da Martina Salvà – Bonanno ha assunto una decisione.
Così a Biancavilla Oggi, che gli ha chiesto chiarimenti, risponde: «È stata una precisa scelta politica condivisa. Si è deciso che tutti gli assessori, nei primi mesi della nuova Giunta, si dovessero occupare di tutto. Un modo per potere inquadrare meglio la macchina amministrativa. Così come si è stabilito che da settembre proseguiamo con l’attribuzione delle deleghe».
Il primo cittadino sottolinea, comunque, come questa scelta non abbia creato rallentamenti o influito sulla normale attività amministrativa.
«Abbiamo lavorato – specifica Bonanno – su tanti campi, abbiamo approvato una serie di progetti. Partiranno una serie di opere pubbliche, frutto di un’opera amministrativa che abbiamo portato avanti noi. È stato approvato il bilancio preventivo e quello consuntivo. C’è stato quindi un lavoro importante di Giunta. La scelta, ribadisco, è che tutti si dovessero occupare di ogni ambito, anziché lavorare per compartimenti stagno. Una scelta politica voluta, insomma. Il prossimo mese attribuirò le deleghe ad ognuno».
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Istituzioni
Isola ecologia di nuovo operativa: aperta tutti i giorni in via della Montagna
Un’area di 5mila mq in cui depositare rifiuti da riciclare, imballaggi, ingombranti, abiti usati e oli esausti

Riapre l’Isola Ecologica di Biancavilla, in via della Montagna, che verrà gestita dalla Caruter, società che ha in appalto il servizio di raccolta dei rifiuti. Gli orari di servizio del centro: dal lunedì alla domenica ed anche due pomeriggi a settimana. Dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 12.20, domenica dalle 7.00 alle 13.00 ed inoltre, martedì e venerdì, dalle 14.00 alle 18.00.
La struttura si estende su 5mila metri quadrati. All’interno, aree di deposito rifiuti in cui sono posizionate casse scarrabili per conferire imballaggi in plastica, vetro, carta e cartone, metalli, ingombranti, e contenitori per diverse tipologie di materiali, come indumenti usati, farmaci scaduti, oli esausti.
«L’apertura del centro comunale di raccolta – afferma il direttore operativo della Caruter, Vito Di Giovanni – rappresenta un bel momento per la comunità di Biancavilla. Con l’amministrazione comunale c’è un’ottima sinergia e collaborazione. Ci aspettiamo che i cittadini apprezzino il valore che il centro genera sul territorio con la possibilità di smaltire diverse tipologie di rifiuti. Inizialmente non sarà possibile buttare RAEE, neon e lampadine, che comunque verranno raccolti tramite servizio on demand a domicilio, e pile e toner. Possibile sin da subito conferire imballaggi vari, ingombranti, abiti usati e oli esausti».
«È un segnale concreto riservato all’ambiente e al decoro della città. Offriamo ai cittadini – aggiunge il sindaco Bonanno – un servizio funzionale, efficiente e indispensabile con un orario a disposizione ancora più allargato per migliorare la qualità della raccolta e combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Biancavilla merita rispetto e tutto parte da qui: dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni».
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Istituzioni
Strage di Capaci, due alberi d’ulivo piantati dagli alunni di Biancavilla
Trentatre anni dall’uccisione del giudice Giovanni Falcone, della moglie e degli agenti di scorta

Questa è la Biancavilla che ci piace
Giovanni Falcone e la strage di Capaci, nel 33° anniversario, ricordati a Biancavilla in due cerimonie promosse dall’amministrazione comunale negli istituti comprensivi “Antonio Bruno” e “Don Bosco-Sturzo”. Un omaggio al magistrato, simbolo della lotta antimafia, e alla moglie Francesca Morvillo, e i tre agenti della scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro). Tutti morti in quel 23 maggio 1992: fatti saltare in aria in autostrada con il tritolo.
Le commemorazioni, svoltesi nelle aree verdi delle due scuole, hanno visto la partecipazione dell’assessore all’Istruzione Valentina Russo e del presidente del Consiglio Comunale Luigi D’Asero. Durante le cerimonie, gli studenti hanno piantato simbolicamente due alberi d’ulivo, a testimonianza dell’impegno per una cultura della legalità e della memoria.
Nel plesso ‘Sturzo’ è stato proiettato un documentario-film dedicato al magistrato Falcone. Particolarmente toccante è stata la lettura, da parte degli alunni dell’Istituto “Antonio Bruno”, di un reportage sulla loro visita, avvenuta nel marzo scorso, nel luogo dell’eccidio mafioso e al Giardino della Memoria di Capaci. I ragazzi hanno descritto quest’ultimo come «un luogo di riflessione, un invito a non dimenticare il coraggio e l’impegno di chi ha combattuto la mafia e a continuare a lottare per un futuro più giusto e democratico».
Alle iniziative hanno preso parte, tra gli altri, anche il comandante della stazione dei carabinieri di Biancavilla, maresciallo Francesco De Giovanni, e il presidente dell’associazione antiracket e antiusura, Rosario Cunsolo.
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