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Politica

Martina Salvà si dimette da presidente, Fabrizio Portale pronto a sostituirla

Ultimo movimento di valore politico ed istituzionale, prima delle prossime elezioni amministrative

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Si è dimessa da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla Martina Salvà, eletta al vertice dell’assemblea cittadina il 16 luglio del 2021. «Oggi – scrive nella lettera che formalizza la decisione – è arrivato li momento di rispettare gli accordi politici precedentemente presi. Per tale motivo ripongo al consesso civico il mandato di presidente del Consiglio, certa che sapremo trovare un altro presidente che possa adempiere a questo importante ruolo».

Gli accordi politici a cui fa riferimento Salvà riguardano il turnover concordato sullo scranno più alto dell’assemblea cittadina. Biancavilla Oggi lo aveva anticpato tempo fa: a subentrare a Salvà dovrebbe essere il consigliere Fabrizio Portale. Una scelta che non incide sugli equilibri della maggioranza. Ma che, anzi, sul piano teorico, sembrano rafforzare lo schieramento di Antonio Bonanno, anche in vista delle Amministrative di primavera. La vera prova sarà rappresentata, comunque, l’elezione del nuovo presidente. E sarà interessante verificare in aula se il numero di voti che racimolerà il nome di Fabrizio Portale sarà di 13 (gli attuali componenti di maggioranza) o se ci saranno defezioni.

Il turnover sulla presidenza, dunque, dovrebbe essere l’ultimo atto politico-istituzionale prima della scadenza elettorale. Un atto che, dopo 18 mesi, conclude il ruolo di guida dell’assemblea cittadina, ricoperto per la seconda volta nella storia ad una donna (dopo l’esperienza nel 1994 di Maria Concetta Salomone).

Una presidenza di 18 mesi

«In questo anno e mezzo -sottolinea Martina Salvà- mi sono posta degli obbiettivi e ho cercato di realizzarli con tutto l’impegno possibile. Intanto, ho portato avanti il “modus operandi” del mio predecessore Marco Cantarella per ciò che concerne le sedute consiliari. È stato per me un piacere e un onore essere stata l’organizzatrice della 1a e della 2a edizione del Premio Scanderbeg. Volevo che questo premio ricevesse un’immensa importanza (così come importanti sono tutti quei Biancavillesi che portano alto il nome di Biancavilla). E non poteva essere ridotto solo ed esclusivamente ad una serata di premiazione. Mi sono impegnata molto per regalare, non solo ai premiati ma anche a tutti i miei cari concittadini, un evento all’insegna della cultura, della musica e dello spettacolo».

«Ho lavorato sodo -specifica ancora Salvà- anche per far ripartire il Consiglio comunale dei ragazzi, fermo ormai da anni. Questo era uno degli obbiettivi principali che mi ero prefissata per il mio mandato perché credo fermamente che questa esperienza possa iniziare a formare i politici del domani e sono proprio i ragazzi i principali attori del nostro futuro».

Nella comunicazione ufficiale, il presidente dimissionario si rivolge al primo cittadino. «Un grazie particolare – scrive Martina Salvà – va al sindaco Antonio Bonanno e a tutta l’amministrazione per avermi coinvolta in tutte le iniziative e progetti a cui ho preso parte e contribuito con molto piacere. Continuerò a svolgere li mio ruolo di consigliere comunale e resterò sempre a disposizione di tutti i miei cari concittadini Biancavillesi. Continuerò a rappresentare tutti i miei elettori e a lavorare sodo per li nostro paese perché è questo che sono stata chiamata a fare».

Bonanno: «Grato a Martina Salvà»

Al presidente Salvà rivolge parole di ringraziamento il primo cittadino, Bonanno: «Sono grato a Martina Salvà per avere svolto in maniera egregia il proprio lavoro all’insegna dell’equanimità e del rispetto di tute le forze presenti in Consiglio. Per dare lustro al proprio operato, il presidente Salvà ha promosso in prima persona una serie di lodevoli iniziative molto apprezzate dalla nostra comunità. Le auguro ogni bene e sono certo che nel ruolo di consigliere comunale continuerà a dare pieno sostegno alle attività dell’amministrazione».

«Quella del presidente Salvà – scrive il capogruppo della lista “Antonio Bonanno Sindaco”, Dino Caporlingua – è stata una gestione lodevole e ricca di iniziative. Dentro il Consiglio comunale ha avuto il merito di fare un ottimo lavoro grazie al quale ha beneficiato tutta la città. Grazie di cuore per il servizio reso alla comunità».

AGGIORNAMENTO

(12.1.2023) Ol sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha attribuito al consigliere comunale Martina Salvà, la delega in materia di “Aree Interne – Val Simeto Etna – Nuova programmazione FESR 2021-2027”. Il consigliere delegato avrà compiti di rappresentanza, coordinamento, studio, analisi e di verifica del costituendo organo intermedio “Unione dei Comuni” e sulla programmazione relativa alle Aree Interne. Nessuna indennità o emolumento sono previsti per il nuovo incarico.

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Politica

Addio all’avv. Enzo Trantino: fu anche consigliere comunale a Biancavilla

Illustre giurista dall’inconfondibile oratoria, figura simbolo della Destra catanese: aveva 90 anni

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© Foto Biancavilla Oggi

Enzo Trantino se ne è andato all’età di 90 anni. In queste ore viene ricordato con partecpazione per essere stato il “principe del Foro” a Catania e per l’attivismo politico come figura storica della Destra.

Il suo legame con Biancavilla ha radici profonde, soprattutto con la militanza del Movimento Sociale Italiano. A Biancavilla è stato spesso in sezione e in comizi in piazza Roma.

Circa 40 anni fa, l’avv. Trantino ricoprì anche la carica di consigliere comunale di Biancavilla. A ricordarlo è il sindaco Antonio Bonanno: «Per beneficiare della immensa popolarità di Trantino, politico stimatissimo da tutti e imbattibile oratore, il Movimento Sociale di Biancavilla decise di metterlo in lista. Trantino venne eletto e rimase in carica per 12 mesi circa».

Il primo cittadino non manca di tracciare un suo personale ricordo: «Con l’avv. Enzo Trantino se ne va un Maestro assoluto della politica, un uomo di legge di una preparazione straordinaria. Per grazia del destino, la mia e la sua famiglia hanno avuto modo di frequentarsi negli anni. Quando Trantino, già parlamentare nazionale, era per tutta la Destra un punto di riferimento nel territorio, a Biancavilla arrivavano con regolarità mai violata plichi contenenti i suoi dotti interventi alla Camera dei deputati assieme a tutti i provvedimenti da lui promossi».

«Per noi giovani di destra, Trantino – prosegue Bonanno – è sempre stato un mito irraggiungibile, faro di saggezza, intelligenza e onestà cui fare riferimento. Una delle ultime volte che ebbi la fortuna di intrattenermi con lui, fui sorpreso dalla affettuosa cordialità con la quale mi raccomandò di stare sempre dalla parte giusta della politica, quella al servizio degli altri, e di tenere alta l’attenzione per evitare insidie indesiderate. Porgo un abbraccio affettuoso ai figli Enrico e Novella. Addio, avv. Enzo Trantino. Oggi anch’io piango per un gigante».

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